“Cosa vedere a Napoli in un giorno?” È una domanda che ci sentiamo fare spesso dai turisti che trascorrono una notte nelle nostre camere.
Visitare la città è molto più che spuntare attrazioni su una lista: è lasciarsi travolgere da un’energia autentica, travolgente, impossibile da dimenticare.
Ogni vicolo racconta una storia, ogni sguardo scambiato per strada è un invito a scoprire la vera anima della città. Ogni giorno, grazie alle nostre camere di Napoliving, abbiamo la possibilità di osservare viaggiatori incantati, sorpresi da quanto Napoli riesca a toccare il cuore, senza preavviso.
In questa guida vogliamo condividere con te un itinerario a piedi per scoprire Napoli in un giorno, pensato per chi, come te, ha voglia di assaporare il meglio in poco tempo.
Non temere: anche se hai solo 24 ore, potrai immergerti nei colori, nei suoni e nei profumi di una città che sa regalare emozioni vere.
Partiremo proprio dalle nostre camere, situate in una posizione strategica per esplorare a piedi le attrazioni turistiche di Napoli più affascinanti.
Che tu sia un viaggiatore instancabile pronto a svegliarsi all’alba, o preferisca gustarti ogni tappa con lentezza, qui troverai consigli pratici su cosa vedere a Napoli in un giorno. Preparati: il tuo viaggio inizia adesso, e sarà un colpo di fulmine!
Di cosa parliamo in questo articolo
- 1. Duomo di Napoli
- 2. Napoli Sotterranea
- 3. Via San Gregorio Armeno e Spaccanapoli
- 4. Piazza San Domenico Maggiore
- 5. Cappella Sansevero e il Cristo Velato
- 6. Piazza del Gesù e Basilica di Santa Chiara
- 7. Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi
- 8. Via Toledo e la metropolitana più bella d’Europa
- Ti aspettiamo da Napoliving!
1. Duomo di Napoli

Se possiamo darti un consiglio da veri local, ti suggeriamo di partire presto, intorno alle 8 del mattino, direttamente dalle nostre camere (scoprile qui).
Prima di immergerti tra le bellezze della città, fermati per una colazione fatta come si deve.
A Napoli le opzioni sono infinite: cornetti caldi, sfogliatelle croccanti, caffè espresso forte e profumato… Ma se vuoi provare qualcosa di diverso dal solito, dai un’occhiata a questo articolo dove ti raccontiamo le migliori colazioni vegan di Napoli. È un modo originale per iniziare la giornata con gusto e leggerezza.
Una volta ricaricato lo spirito (e lo stomaco), scoprirai che tra le cose da vedere a Napoli in un giorno, non possiamo che partire da un luogo che, ogni volta, riesce ancora a emozionarci: il Duomo di Napoli.
Dalla nostra struttura, Napoliving, basta una passeggiata di circa un chilometro per arrivare nel cuore sacro della città. Il tragitto stesso è un piccolo viaggio tra scorci pittoreschi e profumo di caffè.
Il Duomo — o meglio, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, per i più formali — è molto più di una chiesa: è un simbolo di fede, di storia e di mistero.
Qui si rinnova ogni anno il famoso miracolo di San Gennaro, l’evento che da secoli lega visceralmente i napoletani al loro patrono.
È un’esperienza quasi mistica assistere al rito della liquefazione del sangue: la tensione, la speranza, la folla che prega… ti resta dentro.
All’interno, ogni navata, ogni cappella racconta un pezzo diverso di Napoli. Dalla suggestiva Cappella del Tesoro di San Gennaro alla straordinaria Basilica paleocristiana di Santa Restituta, passando per il Museo del Tesoro, dove brilla la mitra tempestata di pietre preziose del santo.
Ti consigliamo di dedicare il giusto tempo alla visita del Duomo, per lasciarti stupire, e magari fermarti un momento in silenzio, perché qui ogni dettaglio sussurra qualcosa al cuore.
Prenota il tuo biglietto per una visita guidata alla Cappella del Tesoro di San Gennaro in questa pagina! La visita dura circa un’ora!
2. Napoli Sotterranea

Dopo la visita al Duomo, preparati a cambiare prospettiva — letteralmente. Dal sole che accarezza le facciate del centro storico, ci si ritrova, pochi passi più in là, a varcare una soglia invisibile e scendere nel ventre segreto della città.
Recati a Napoli Sotterranea, uno dei luoghi più suggestivi da visitare se vuoi davvero capire cosa si nasconde sotto la superficie di questa città millenaria.
Raggiungibile facilmente a piedi dalla Cattedrale, Piazza San Gaetano è il punto di partenza di questo affascinante tour, che consigliamo sempre ai nostri ospiti di Napoliving.
È un viaggio nel tempo, nel senso più concreto del termine: 40 metri sotto terra ti aspettano oltre 2400 anni di storia, tra cunicoli, cisterne e antichi resti greco-romani che ancora oggi sostengono — letteralmente — l’intera città.
Accompagnati da guide appassionate, si attraversano le ombre di un teatro romano nascosto sotto i palazzi moderni, si sfiorano le pareti dei rifugi usati durante la guerra, si ascolta l’eco di voci antiche che sembrano ancora vibrare tra le grotte scavate a mano.
Napoli Sotterranea è un’esperienza imperdibile se stai cercando cosa vedere a Napoli in un giorno. Ti sorprenderà, ti farà riflettere, e aggiungerà un livello tutto nuovo al tuo viaggio. Perché, a Napoli, la meraviglia non è solo in superficie.
Prenota il tuo biglietto salta la fila per un tour guidato di Napoli Sotterranea in questa pagina. La visita durerà circa 1 ora e mezza.
3. Via San Gregorio Armeno e Spaccanapoli

Usciti dalla Napoli del sottosuolo, torniamo alla luce… ma non al silenzio. Perché appena svoltato l’angolo, ti ritroverai immerso in una delle vie più caratteristiche — e rumorose — della città: via San Gregorio Armeno.
Una strada che è Napoli allo stato puro. Qui, il Natale non è un evento: è uno stato d’animo che dura tutto l’anno.
Le botteghe espongono presepi artigianali che raccontano la città molto più di tante guide turistiche. È impossibile non sorridere davanti a una statuina di Maradona con l’aureola, o a un politico in miniatura che siede accanto a San Giuseppe nella capanna.
E sì, qualche pastore “made in China” lo noterai… ma se vuoi portarti a casa un ricordo autentico, noi consigliamo gli artigiani storici: Di Virgilio, Capuano, Ferrigno, Gambardella, oppure il coloratissimo mondo di Sciuscià.
Passeggiando tra odori di incenso, terracotta e sarcasmo partenopeo, ti sembrerà di vivere una scena teatrale a cielo aperto. E appena finisce la scenografia… inizia Spaccanapoli.
Qui si cammina lungo l’anima della città, nel cuore del centro storico, tra basiliche monumentali come Santa Chiara e San Domenico Maggiore, palazzi storici e vicoli che sembrano non finire mai.
È un viaggio nei secoli, tra sacro e profano, parole e pietra. È Napoli, nuda e cruda. E bellissima.
4. Piazza San Domenico Maggiore

Proseguendo il nostro itinerario lungo Spaccanapoli, si arriva in uno dei punti più curiosi e, a nostro parere, magnetici del centro storico: il Largo Corpo di Napoli.
Qui troverai la celebre statua del Nilo, detta anche il Corpo di Napoli, un’imponente scultura romana raffigurante il dio Nilo disteso, barba fluente e sfingi ai lati. È uno di quei simboli che sfuggono a chi non sa osservare — e che ti raccontano silenziosamente l’anima cosmopolita di Napoli.
Appena pochi passi più in là si apre uno scrigno nascosto: la Chiesa di Sant’Angelo a Nilo. Se la trovi aperta, non pensarci due volte: entra e lasciati rapire dal sepolcro del Cardinale Brancaccio, capolavoro del giovane Donatello e di Michelozzo. Sì, proprio quel Donatello.
Ancora pochi metri e ti troverai in Piazza San Domenico Maggiore, uno dei salotti più eleganti e simbolici di Napoli. Qui si incrociano secoli di storia, tra religione, potere e mistero.
Sullo sfondo, la monumentale Chiesa di San Domenico Maggiore con la sua elegante abside merlata; al centro, l’obelisco che i napoletani eressero per ringraziare il cielo dopo la peste.
Questa piazza non è solo uno snodo urbano: è un palcoscenico di vite e racconti, incorniciato da palazzi nobiliari come Palazzo Petrucci e Palazzo di Sangro, e reso golosamente celebre dalla storica pasticceria Scaturchio, dove assaggiare il leggendario Ministeriale.
E proprio lì, nascosta tra i vicoli alle spalle della basilica, ti aspetta una delle esperienze più emozionanti che Napoli possa offrirti: la visita alla Cappella Sansevero, custode del Cristo Velato. Ma di questo te ne parliamo subito dopo…
5. Cappella Sansevero e il Cristo Velato

Ci sono luoghi a Napoli che si raccontano da soli. Poi c’è la Cappella Sansevero, che si sussurra quasi con devozione.
Ti possiamo assicurare — da chi a Napoli ci vive, la respira ogni giorno e la ama follemente — che poche esperienze al mondo sanno provocare lo stesso stupore.
Appena varcata la soglia, il silenzio ti avvolge come un sipario. E al centro di questa scena teatrale fatta di marmi, simboli e mistero, appare lui: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino.
La prima volta che lo si vede si resta letteralmente immobili. La trasparenza del velo, scolpito nel marmo ma più leggero dell’aria, racconta una sofferenza palpabile, reale.
È difficile spiegare l’emozione: è un’opera che non si guarda, si sente.
Ma la Cappella Sansevero è molto di più. È un inno alla bellezza, all’alchimia, al genio. Oltre al Cristo Velato, lasciati incantare dalla Deposizione in marmo, dallo Zelo della religione e dagli enigmi scolpiti tra le pareti.
Ogni angolo parla, ogni dettaglio vibra di storia e significato.
Consiglio spassionato da chi ospita viaggiatori ogni giorno: prenota con largo anticipo. L’ingresso è limitato e l’attesa può essere lunga, ma ne vale ogni secondo. Assicurati il biglietto in questa pagina!
6. Piazza del Gesù e Basilica di Santa Chiara

Dopo la magia sospesa della Cappella Sansevero, continuiamo il nostro itinerario di cosa vedere a Napoli in un giorno, seguendo il decumano inferiore fino a Piazza del Gesù Nuovo — una delle piazze più simboliche e affascinanti della città.
Da napoletani e gestori di Napoliving, ti assicuriamo che qui l’anima della città si fa architettura, arte e spirito.
Il primo impatto visivo è forte: al centro svetta l’Obelisco dell’Immacolata, elegante e solenne, mentre attorno si dispiegano due capolavori assoluti da inserire senza dubbio nella tua lista di cosa vedere a Napoli.
A sinistra, l’inconfondibile Chiesa del Gesù Nuovo, con la sua enigmatica facciata a bugnato vulcanico, cela all’interno un tripudio barocco che ti lascerà senza parole.
A destra, invece, s’intravede il portone della Basilica di Santa Chiara, che custodisce uno dei segreti meglio conservati di Napoli: il suo Chiostro Maiolicato.
Entrarci è come varcare una soglia temporale: colonne rivestite di maioliche dai colori vivaci, pergolati fioriti, agrumi profumati e silenzi che raccontano secoli.
In questo angolo di quiete, nel cuore pulsante della città, la bellezza si manifesta con grazia e semplicità. Il chiostro, progettato da Domenico Antonio Vaccaro nel XVIII secolo, è un capolavoro che parla di fede, arte e natura in perfetto equilibrio.
Ti consigliamo di prenotare una visita guidata del Chiostro di Santa Chiara in questa pagina!
7. Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi

Dopo una passeggiata tra gli affreschi celestiali e le maioliche silenziose del Chiostro di Santa Chiara, ti consigliamo di fare una deviazione dal solito itinerario turistico e scoprire un autentico gioiello nascosto nel cuore antico di Napoli: la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi.
È uno di quei posti in cui il tempo sembra fermarsi, dove ogni dettaglio – dai marmi scolpiti alle ombre che danzano sulle volte – racconta secoli di storia, arte e bellezza.
Sita in piazza Monteoliveto, a pochi passi dalla vivace piazza del Gesù Nuovo, questa chiesa monumentale è un capolavoro rinascimentale poco conosciuto, ma capace di lasciare senza fiato anche i viaggiatori più esperti.
Basta varcare il suo portale in piperno per ritrovarsi immersi in un universo sospeso tra Napoli e Firenze: le cappelle firmate da artisti come Benedetto da Maiano, Antonio Rossellino e Giorgio Vasari testimoniano infatti il profondo legame tra la cultura toscana e quella partenopea.
Che tu sia appassionato di arte rinascimentale, curioso di scoprire la Napoli più autentica o semplicemente in cerca di un luogo che parli al cuore, Sant’Anna dei Lombardi ti conquisterà.
8. Via Toledo e la metropolitana più bella d’Europa

Dopo aver esplorato l’eleganza rinascimentale della Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, è il momento perfetto per lasciarsi trascinare dall’energia contagiosa di Via Toledo, una delle strade più emblematiche di Napoli.
Voluta nel 1536 dal viceré Pedro Alvarez de Toledo (da cui prende il nome), Via Toledo è oggi il cuore pulsante dello shopping a Napoli, ma anche un vero e proprio museo a cielo aperto.
Fiancheggiata da eleganti palazzi nobiliari, chiese barocche e boutique storiche, questa arteria pedonale è l’ideale per perdersi tra vetrine e scorci pittoreschi.
Ti consigliamo una sosta al Palazzo Piacentini, oggi sede museale delle Gallerie d’Italia: al suo interno si cela, tra le altre opere, anche l’ultima tela dipinta da Caravaggio.
Poco più avanti, la Chiesa di San Nicola alla Carità custodisce preziose opere settecentesche.
Ma il vero colpo al cuore arriva quando, tra i vicoli laterali, intravedi l’anima più verace della città: i Quartieri Spagnoli, un intreccio di panni stesi, street art e voci che raccontano Napoli in ogni sfumatura.
E poi c’è lei: la spettacolare Stazione Toledo, regina delle Stazioni dell’Arte della metropolitana di Napoli. Scendendo le sue scale mobili, ti sembrerà di immergerti in un fondale marino, tra mosaici blu, installazioni luminose e la galleria del mare firmata Bob Wilson.
Un’esperienza sensoriale che è già arte, ancora prima di salire sul treno per tornare da noi di Napoliving, alla fermata Università.
Ti aspettiamo da Napoliving!
Napoliving si trova in una posizione strategica nel cuore pulsante della città, a pochi passi da Spaccanapoli, dal porto e dai principali luoghi di interesse storico e culturale.
Che tu voglia esplorare i Quartieri Spagnoli, perderti tra le botteghe del centro storico o partire per una gita a Capri, Sorrento o Pompei, tutto è a portata di mano. Soggiornare da noi significa vivere Napoli da protagonista.
Controlla la disponibilità delle nostre 5 camere per le tue date preferite in questa pagina!

Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.