Già dall’inizio di novembre, l’atmosfera natalizia comincia a farsi sentire un po’ ovunque, dai negozi alle strade, ai vari eventi in preparazione.

A Napoli, come sicuramente saprai, abbiamo un luogo dove lo spirito natalizio è presente tutto l’anno: San Gregorio Armeno.

Conosciuta in tutto il mondo come la Via dei Presepi, è un vicolo stretto, ricco di botteghe che realizzano presepi e pastori artigianalmente.

Se prenoti una delle nostre camere di Napoliving tra fine novembre e inizio gennaio, una passeggiata tra queste botteghe dell’arte presepiale è d’obbligo, anche perché ci troviamo proprio a due passi.

Come abbiamo accennato, i negozi restano aperti tutto l’anno, tuttavia comprendere San Gregorio Armeno in un itinerario natalizio avrà tutto un altro sapore.

Scopriamo insieme Via San Gregorio Armeno e la magia del presepe napoletano!  

San Gregorio Armeno: dove si trova

Via San Gregorio Armeno si trova nel cuore del centro storico e congiunge perpendicolarmente il Decumano Maggiore (Via dei Tribunali) e il Decumano Inferiore (Via San Biagio dei Librai).

Da Napoliving, ti basterà imboccare Via Duomo, per poi scegliere come arrivare alla strada dei presepi, percorrendo uno dei due decumani.

Noi ti consigliamo sempre di vivere la città a piedi, tuttavia se preferisci utilizzare la metropolitana, anche per ammirare le stazioni dell’arte delle quali ti abbiamo parlato in questo articolo, puoi salire alla fermata Università, proprio fuori da Napoliving.

A questo punto avrai due opportunità, scendere alla fermata Duomo e percorrere il percorso precedente, oppure scendere alla fermata Piazza Dante.

Leggi Anche  Cimitero delle Fontanelle: storia, orari e biglietti

Da qui potrai fare una bella passeggiata imboccando Port’Alba, proseguendo per via San Sebastiano, raggiungendo Via Benedetto Croce, all’altezza del campanile della Chiesa di Santa Chiara e andando verso Piazza San Domenico Maggiore, arriverai a Via San Biagio dei Librai.

Via San Gregorio Armeno: cosa vedere

Vedere Via San Gregorio Armeno proprio nelle settimane di Natale e Capodanno è un po’ una sfida, poiché è sempre molto affollata di turisti, ma anche di residenti.

Passeggiare tra le sue botteghe a novembre oppure a gennaio è una scelta saggia, poiché avrai l’opportunità di goderla al meglio e di poter scegliere anche un bel pastore artigianale da portare a casa come ricordo. Sono vere e proprie opere d’arte!

Quando l’atmosfera è più calma, puoi anche fermarti a parlare con un maestro di arte presepiale, che si tramandano questa tradizione di generazione in generazione.

Ti assicuriamo che guardarli all’opera è come vedere realizzata una magia davanti ai propri occhi.

Ma questa non è solo la strada dei presepi!

Fermati a visitare il Complesso di San Gregorio Armeno, con la chiesa, il convento e lo splendido chiostro.

Nasce nell’VIII secolo, quando le monache di San Basilio, fuggite con le spoglie di San Gregorio, fondarono l’edificio monastico, del quale il campanile è uno scorcio caratteristico della strada.

Presepe Napoletano: le origini

Via San Gregorio Armeno è un luogo famoso in tutto il mondo e, non da meno, è caro ai napoletani.

La tradizione vuole che ogni anno si ampli il presepe di famiglia con l’acquisto di un nuovo pastore oppure con l’aggiunta di spazi e capanne.

Nelle botteghe artigiane, oltre ai presepi già completi, si può trovare di tutto il materiale adatto per la realizzazione di un presepe personale

Leggi Anche  Piazza del Plebiscito e la Basilica di San Francesco da Paola: luoghi iconici della città

Come nasce questa tradizione dell’arte presepiale?

Si racconta che nel 1340, la moglie di Roberto d’Angiò, la regina Sancia d’Aragona, avesse regalato un presepe alle suore clarisse, del quale attualmente si può ammirare la statua della Madonna nel Museo Nazionale di San Martino.

Le vere origini dell’arte presepiale sembrano partire, però, dal 1458, quando 11 figure in legno furono commissionate all’artista Martino de Simone de Jadena da messer Alberico Miroballis per ornare la Chiesa di Sant’Agostino alla Zecca.

Così iniziò a diffondersi come tradizione dalle chiese agli ambienti aristocratici, dove i nobili facevano a gara per avere il presepe più bello, commissionandone la realizzazione ai maggiori artisti dell’epoca.

Pian piano, la scenografia del presepe si ampliò sempre di più e il sacro, rappresentato dalla Natività, accolse il profano, con l’introduzione di taverne e botteghe.

Il secolo d’oro dell’arte presepiale ebbe inizio durante il regno di Carlo III di Borbone, durante il 1700.

Oggi, nei presepi napoletani vengono aggiunti anche personaggi famosi come Eduardo De Filippo e Totò, ma anche personalità come politici, attori, calciatori e vip.

Presepi famosi a Napoli

Napoli ha anche dei capolavori di arte presepiale da vedere assolutamente, custoditi in alcuni musei e chiese.

Citiamo quelli che sono i presepi più belli di Napoli:

  • Presepe Cuciniello: si trova nel Museo di San Martino e prende il nome da Michele Cuciniello, collezionista che donò la sua raccolta di circa ottocento tra pastori, animali e accessori;
  • Presepe del Banco di Napoli: conosciuto come “il presepe del Re”, si trova nella Cappella Palatina al Palazzo Reale a Napoli;
  • Presepe della Basilica del Gesù Vecchio, in via Giovanni Paladino, è una collezione di pastori a grandezza quasi naturale;
  • Presepe della Basilica del Carmine Maggiore: circa 150 figure in scena, provenienti da varie parti del mondo; 
  • Presepe storico di San Nicola alla Carità, allestito nella chiesa di via Toledo 377;
  • Presepe di Pietro Belverte nella Cappella della Natività della Chiesa di San Domenico Maggiore;
  • Sala del Presepe del ‘700 nel Monastero di Santa Chiara: fa parte di una serie di presepi realizzati a Napoli durante il regno di Ferdinando IV di Borbone.
Leggi Anche  Le 20 chiese più belle di Napoli, la città dalle 500 cupole!

Anche un itinerario tra i presepi più belli di Napoli sarebbe un’ottima occasione per vivere l’atmosfera natalizia immersi nell’arte.

Presepi famosi a Napoli

Quello che ha reso famoso il presepe napoletano è la capacità di mettere in scena una rappresentazione culturale della realtà.

Credenze religiose e vita quotidiana convivono tra casette di sughero, oggetti azionati da motori elettrici e profumo di muschio e legno.

Via San Gregorio Armeno e i suoi artigiani sono assolutamente da conoscere e ammirare.

Prenota una camera da Napoliving per il periodo natalizio e vivi la magia dell’arte presepiale.