Napoli è una città ricca di arte e cultura. Ogni angolo di questa città affascinante racconta una storia unica, e tra i suoi vicoli affacciati sul mare, si cela un tesoro nascosto, che ben pochi conoscono.
Uno dei luoghi più straordinari e spesso turisticamente sottovalutato di Napoli è la Chiesa di Sant’Angelo a Nilo, che custodisce il magnifico Sepolcro del Cardinale Brancaccio, un’opera di straordinaria bellezza, realizzata dallo scultore Donatello.
In questo articolo ci addentreremo in questo affascinante viaggio nell’arte e nella storia, non prima però di averti detto che una scelta intelligente per sfruttare al massimo la tua visita in città è prenotare una camera da Napoliving.
Questo ti permetterà di raggiungere comodamente Piazzetta Nilo, a breve distanza dalla nostra struttura, permettendoti di immergerti completamente nella bellezza della città.
Dopo aver prenotato una delle nostre camere, essere arrivato in struttura, aver goduto della nostra accoglienza, potrai iniziare il tuo itinerario a piedi nel centro storico, per vedere una delle chiese della città e l’opera di Donatello a Napoli.
Di cosa parliamo in questo articolo
Chiesa di Sant’Angelo a Nilo
Tra le strade strette e i vicoli pittoreschi di Napoli, la Chiesa di Sant’Angelo a Nilo occupa storicamente un posto di rilievo, anche se turisticamente poco conosciuta.
Questa chiesa, costruita nel 1385 per volere del Cardinale Rinaldo Brancaccio in onore di San Michele, è spesso chiamata comunemente “Cappella Brancaccio” in quanto utilizzata come cappella privata per la famiglia.
Raggiungendo Piazzetta Nilo, potrai ammirare l’esterno della chiesa e i resti della sua costruzione originaria in stile gotico-catalano.
Tra le caratteristiche più rilevanti, troverai il portale principale con un architrave figurato e un affresco del XV secolo nella lunetta. Accanto, una porta lignea risalente al Cinquecento, e il portale dell’ingresso laterale, della seconda metà del XV secolo, con una lunetta che ospita una statua raffigurante San Michele.
Dopo aver ammirato queste bellezze artistiche all’esterno, è giunto il momento di esplorare l’interno, dove ti attende l’attrazione principale della Chiesa di Sant’Angelo a Nilo: il Sepolcro del Cardinale Brancaccio, opera di Donatello a Napoli.
Il Sepolcro del Cardinale Brancaccio di Donatello
Questo tesoro nascosto è conosciuto come il “Donatello” e troneggia nell’abside della chiesa.
Il Sepolcro del Cardinale Brancaccio fu realizzato a Pisa tra il 1426 e il 1428 da Donatello in collaborazione con Michelozzo e successivamente inviato a Napoli via mare.
Questo monumento funebre, pur seguendo lo schema architettonico tipico delle tombe gotiche, rappresenta una pietra miliare dell’arte napoletana del Rinascimento grazie alle sculture e ai rilievi che si distinguono per la loro modernità.
Il monumento è sorretto da due colonne che reggono un arco a tutto sesto. Nella parte superiore, spicca la cuspide in stile gotico, sulla quale è raffigurato il Redentore. Ai lati dell’arco, due graziose statue raffiguranti due putti con delle trombe creano un contrasto affascinante con l’elemento gotico della struttura.
Il sarcofago, sorretto da tre cariatidi, presenta due stemmi ai lati, la statua del defunto cardinale e un rilievo con l’Assunzione della Vergine, realizzato sempre da Donatello.
Questo rilievo è particolarmente significativo perché segna l’introduzione di una nuova tecnica scultorea chiamata “stiacciato”, che comporta un lieve rilievo delle figure rispetto al fondo, creando un effetto di profondità e realismo straordinario.
Piazzetta Nilo: cosa vedere oltre la chiesa
Oltre al magnifico Sepolcro del Cardinale Brancaccio nella Chiesa di Sant’Angelo a Nilo, Piazzetta Nilo offre altri luoghi di interesse nei dintorni, che puoi scoprire nel nostro articolo su Spaccanapoli.
Ecco qualche suggerimento su cosa vedere nei dintorni di Piazzetta Nilo, oltre l’opera di Donatello a Napoli.
Statua del Nilo
La storia della statua del Nilo ha origine nell’epoca greco-romana, quando numerosi coloni egizi si stabilirono a Napoli e decisero di onorare la loro terra d’origine tramite la scultura di una statua commemorativa.
Nel corso degli anni, questa statua ha subito vari danni e rifacimenti, tanto da perdere anche la testa per un certo periodo.
Questa mancanza di testa ha portato alla sua errata identificazione come una figura femminile, conducendo alla denominazione di “Il Corpo di Napoli”.
Solo il 15 novembre 2014, dopo un attento restauro, la statua del Dio Nilo è stata nuovamente presentata alla città in maniera completa. Tuttavia, è importante sottolineare che soltanto il busto, la spalla, il braccio sinistro e le gambe inferiori appartengono ancora alla statua originale.
Piazza San Domenico Maggiore e il Complesso Monumentale
Il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore è una delle tappe imperdibili del tuo viaggio a Napoli.
Situato strategicamente tra il Decumano Inferiore e il Decumano Maggiore, lungo Spaccanapoli, con vista sulla suggestiva omonima piazza.
La sua storia risale al lontano 1283, quando fu fondata la Chiesa di San Domenico Maggiore.
Ciò che rende questo luogo davvero unico è la sua struttura architettonica particolare: sebbene l’ingresso principale si trovi lungo Vico San Domenico, sul lato destro dell’edificio, in realtà la chiesa presenta ben tre ingressi distinti.
All’interno del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, avrai l’opportunità di visitare una serie di luoghi di grande interesse:
- Sagrestia;
- Arche Aragonesi;
- Sala degli Arredi Sacri;
- Cella di San Tommaso d’Aquino;
- Sala del Capitolo e i Refettori.
Cappella Sansevero e il Cristo Velato
Un altro dei gioielli artistici di Napoli è la Cappella Sansevero, situata non lontano da Piazzetta Nilo.
All’interno troverai una delle opere d’arte più straordinarie al mondo: il “Cristo Velato” di Giuseppe Sanmartino. Questa scultura in marmo rappresenta Cristo coperto da un velo trasparente, un esempio sorprendente di abilità artistica e tecnica.
La visita a questa cappella è un’esperienza unica che ti lascerà senza parole.
Ristoranti e caffè
Piazzetta Nilo è anche un luogo ideale per gustare la cucina napoletana.
I ristoranti e i caffè circostanti offrono un’ampia selezione di piatti locali e dolci della tradizione. È il posto perfetto per rilassarsi e fare una deliziosa pausa dopo una visita alla chiesa e ai suoi dintorni.
Due consigli tra i tanti locali da provare: Pasticceria Scaturchio e la Trattoria Nilo.
Ti aspettiamo da Napoliving!
La Chiesa di Sant’Angelo a Nilo a Napoli è una destinazione imperdibile per gli amanti dell’arte e della storia.
L’opera di Donatello all’interno di questa chiesa, il Sepolcro del Cardinale Brancaccio, è un vero capolavoro che testimonia l’ingegno e la maestria di uno dei più grandi scultori italiani.
Se hai la fortuna di visitare Napoli e hai prenotato una delle nostre camere in questa pagina, assicurati di includere questa meraviglia nel tuo itinerario per un’esperienza artistica e storica indimenticabile.
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.