Quando si pensa alle cose da fare a Napoli a Natale, il pensiero corre subito alla super affollata San Gregorio Armeno, nota anche come “la via dei presepi”.
Napoli è nota in tutto il mondo per la sua arte presepiale che, sebbene affondi le sue origini nel ‘700, è una tradizione ancora molto sentita tra le famiglie napoletane.
I più si mettono al lavoro fin dall’inizio dell’autunno per realizzare di persona il proprio presepe. Chi non ha tempo, invece, non ha che l’imbarazzo della scelta su dove acquistarne uno tra le storiche botteghe del centro.
Che si tratti di presepi autoprodotti o acquistati, una cosa è certa: a partire dall’8 dicembre tutte le case napoletane si popolano di piccole scenografie popolari settecentesche che convivono con immagini sacre e bibliche!
I più originali, invece, non rinunciano anche a un tocco pop, inserendo nello stesso presepe statuette di personaggi storici e moderni. Tra stelle dello spettacolo, cantanti e – soprattutto – calciatori, il presepe può trasformarsi anche in una favola moderna.
E forse è per questo che lo amiamo così tanto: è espressione di una peculiarità tipica di Napoli, quel dualismo sottile e costante di sacro e profano che si ritrova nella sua storia, la sua arte e le sue tradizioni.
Non sorprende che San Gregorio Armeno richiami e incanti ogni anno frotte di turisti che da tutto il mondo vengono qui per ammirare questo fiore all’occhiello della tradizione artigianale cittadina.
Ma la via dei presepi non è l’unico luogo dove potrai ammirare queste meravigliose opere d’arte.
Ecco la nostra selezione dei presepi più belli di Napoli che non dovrai lasciarti sfuggire durante il tuo soggiorno in città!
Di cosa parliamo in questo articolo
1. Presepe Cuciniello al Museo di San Martino
Partiamo da quello che è considerato il presepe più famoso di Napoli in assoluto.
Il Presepe Cuciniello è esposto nella sezione presepiale del Museo di San Martino e ha una storia molto particolare.
Michele Cuciniello, il suo creatore, era un architetto, ma anche un uomo decisamente eclettico e pieno di interessi.
Decise di donare la sua collezione di circa 800 pezzi che oggi compongono questo capolavoro assoluto al Museo, ma a una condizione: sarebbe stato lui stesso a curarne l’allestimento nei minimi particolari.
Ed è a questa sua condizione “non negoziabile” che oggi dobbiamo uno dei più straordinari esempi di arte presepiale napoletana!
La sua incantevole scenografia, nella quale capeggia una natività collocata all’ombra di un tempio scosceso e sormontato dagli Angeli, ti lascerà senza parole!
2. Presepe della Basilica del Gesù Vecchio
Se hai in programma un tour tra le chiese più belle di Napoli, ti consigliamo di non lasciarti sfuggire la Chiesa del Gesù Vecchio.
Del rapporto tra la chiesa e la storica figura di Don Placido Baccher abbiamo parlato in un recente articolo.
Qualora dovessi decidere di visitare la chiesa nel periodo natalizio, alle sue bellezze ammirabili tutto l’anno si aggiungerà anche il suo magnifico presepe.
Un presepe ad altezza naturale, se consideriamo naturalmente gli standard dell’epoca, frutto di un paziente lavoro di raccolta da parte di Don Placido stesso e delle monache di Donnalbina o di donazioni da parte degli artigiani di San Gregorio Armeno.
Tra le sue statuette di elevatissima fattura scultoria, spiccano maestosi i Re Magi col loro variopinto corteo di orientali al seguito e uno spaccato tanto terrificante nel suo minuzioso realismo della strage degli innocenti.
Una curiosità: pare che i lineamenti della statua di Gesù bambino si ispirino al nipote di Don Placido, Gennarino, futuro rettore della basilica.
3. Presepe Favoloso nella Basilica di Santa Maria della Sanità
Uno in particolare tra i presepi più belli di Napoli sembra unire in sé quel connubio indissolubile tra sacro e profano, già citato e fortemente sentito dalla città: stiamo parlando del mitico Presepe Favoloso, nella Basilica di Santa Maria della Sanità.
Si trova nel cuore del Rione Sanità e lascia a bocca aperta per la ricchezza dei dettagli e l’assoluta originalità delle sue statuette.
Alcune ricordano personaggi tipici della storia napoletana – come Peppe Barra o Eduardo de Filippo – altre sono ancora più originali e affascinanti.
Un mostro marino, un pozzo dalle lunghe braccia e un lupo mannaro convivono nell’affollata scenografia con mammane, lavandaie e pizzaioli.
Un presepe a tratti moderno, stupendo e decisamente originale, che non puoi lasciarti sfuggire.
Già che ci sei, scopri anche cosa vedere al Rione Sanità nel corso della tua visita!
4. Presepe del Banco di Napoli a Palazzo Reale
Duecentodieci statuette e centoquarantaquattro accessori compongono questo pregevole capolavoro di scultura e arte presepiale.
Alla sua realizzazione presero parte – in epoche diverse – diverse maestranze e artisti, tra i quali spicca il nome di Giuseppe Sanmartino, autore del famosissimo Cristo Velato.
Il Presepe del Banco di Napoli è stato infatti realizzato unendo diverse collezioni e opere risalenti a un periodo compreso tra il XVIII e il XIX secolo.
Il risultato di questa straordinaria unione artistica può essere oggi ammirato al Palazzo Reale di Napoli.
Ma a colpire di questo presepe è la molteplicità delle scene descritte e delle figure ritratte.
Mai come in quest’opera immagini sacre convivono in perfetta armonia con figure della quotidianità settecentesca.
A partire dalla Natività raffigurata tra le rovine di un tempio, ai caratteristici e insoliti personaggi che affollano la scena – come la Ragazza ricca in costume calabrese Acquaformosa del già citato Sanmartino o il Paggetto orientale, di Giuseppe Gori – qui tutto è un incredibile connubio di cristianesimo e paganesimo.
Ci si potrebbe perdere per ore nei suoi straordinari dettagli!
5. Presepe napoletano di Capodimonte
Piccolo ma carico di preziosissimi dettagli, il Presepe Catello è collocato all’interno di una caratteristica scarabattola, nelle sale del Museo della Reggia di Capodimonte.
Già questo dovrebbe rappresentare un valido motivo per visitarlo, a cui se ne aggiunge un altro: nel poco spazio che lo racchiude si sviluppano in più altezze e prospettive momenti diversi della tradizione biblica e della Natività.
Le figure rappresentate e i suoi squisitissimi dettagli sono un vero e proprio affresco particolareggiato di una Napoli settecentesca, le cui usanze e tradizioni popolari sono giunte intatte fino ai giorni nostri proprio grazie all’arte presepiale!
Ti aspettiamo!
Questi sono solo alcuni dei presepi più belli di Napoli da visitare.
Per una visita più accurata, ti consigliamo di passare in rassegna tutte le chiese del centro storico nel periodo natalizio: i presepi che ogni anno vengono esposti al loro interno sono ricchi di storia e non ti deluderanno.
Un esempio tra tutti? I 180 gusci di noce che contengono rappresentazioni bibliche, natività inclusa, nella Basilica di San Lorenzo Maggiore.
Altro esempio: il bellissimo presepe con pastori del ‘700 e dell’800 nel Complesso Monumentale di Santa Chiara.
Inoltre, in quest’articolo abbiamo raggruppato i soli presepi visitabili a Napoli, ma ne manca all’appello un altro ugualmente degno di nota.
Qualora dovessi dedicare una giornata alla visita della famosissima Reggia di Caserta, non dovrai lasciarti sfuggire il presepe borbonico custodito al suo interno, un vero e proprio pezzo di storia napoletana.
Fu voluto da Carlo III di Borbone e ti incanterà coi suoi finissimi dettagli e gli aneddoti storici che lo vedono coinvolto: pare infatti che il re in persona avesse partecipato al suo allestimento.
Non ti resta che partire e ammirare da vicino questi tesori del nostro patrimonio artistico e noi di Napoliving siamo pronti ad accoglierti nelle nostre camere e aiutarti ad organizzare al meglio il tuo soggiorno a Napoli!