Napoli è una città meravigliosa e la sua più grande peculiarità è di essere diversa da ogni altra città d’Italia.
Diversa per abitudini, per modo di vivere, per tradizioni e cultura.
Visitare Napoli per la prima volta può farti incappare in due grandi errori:
- il primo è quello di perderti le cose più belle da vedere: leggi gli articoli del nostro blog;
- il secondo è quello di fare degli errori che possono trasformarsi in piccoli inconvenienti.
Per aiutarti, ecco un piccolo vademecum con i nostri consigli da seguire per la tua prima visita in città.
Troverai le informazioni utili per organizzare il viaggio e delle piccole linee guida da mettere in pratica quando sarai in città.
Di cosa parliamo in questo articolo
Cosa fare a Napoli alla tua prima visita: informazioni utili
Quando pianifichi la tua visita in città, considera il periodo migliore. Non vorrai mica rovinare proprio la tua prima volta con un clima fastidioso?
La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare Napoli.
I mesi da aprile a giugno e da settembre e novembre hanno un clima è tiepido, molte attività sono all’aperto e non troverai il sovraffollamento dei mesi estivi o delle feste natalizie.
In inverno non fa freddissimo, tuttavia potresti trovare giornate di pioggia, che creano disagio negli spostamenti o la chiusura anticipata di alcuni luoghi.
Ricorda: in estate avrai a disposizione più ore di luce, ma fa molto caldo e le file sono più lunghe, anche solo per mangiare una pizza.
Dopo aver scelto il periodo migliore per il tuo viaggio, ecco un’idea di cosa vedere a Napoli nei giorni a tua disposizione.
Zone principali da visitare
La nostra panoramica delle zone principali, molto utile per orientarti in città, è questa:
- Centro storico: la zona più antica, dove si trovano molti monumenti e luoghi di interesse della città, come Spaccanapoli;
- Rione Sanità, un quartiere folkloristico, da visitare se vuoi immergerti nella vera vita napoletana. Per visitare i luoghi salienti prenota una visita con una guida specializzata;
- Quartieri Spagnoli: una zona rivalutata culturalmente, storicamente e artisticamente negli ultimi anni. Potrai fare un bel tuffo nella street art partenopea;
- Chiaia, la zona elegante della città, dove trovare negozi alla moda e raggiungere, passeggiando, il meraviglioso lungomare;
- Vomero, altra zona elegante, ma collinare, da raggiungere comodamente con la metro. Strade ed edifici sono in stile liberty e puoi arrivare fino al Castel Sant’Elmo e alla Certosa di San Martino per una vista spettacolare di Napoli dall’alto;
- Posillipo è il quartiere collinare più lussuoso, affacciato su Marechiaro. Troverai qui anche l’Area Marina Protetta e il Parco sommerso della Gaiola;
- Area Flegrea, è la zona della quale si parla meno, nella zona ovest della città. Offre attività termali, potrai visitare la Solfatara, passeggiare accanto al mare e mangiare in uno dei tanti ristoranti di pesce.
Dai un’occhiata anche al nostro articolo cosa fare a Napoli per vivere appieno la città, per realizzare il tuo itinerario perfetto.
Cosa NON fare a Napoli alla tua prima visita: errori da evitare
Passiamo adesso cosa non fare a Napoli durante la tua prima visita, così da essere pronto ad ogni evenienza.
Alcune saranno dritte da seguire in ogni grande città, quindi forse potranno sembrarti banali.
Non addentrarti in quartieri labirinto!
Il primo consiglio lo abbiamo già accennato quando ti abbiamo elencato le zone di Napoli.
Visita il Rione Sanità e i Quartieri Spagnoli con una guida specializzata, che potrà darti una mano a districarti tra i vicoli, riconoscendo monumenti e luoghi di interesse più affascinanti da vedere.
Questi due quartieri sono davvero grandi e pieni di vicoletti, quindi una guida potrà aiutarti ad ottimizzare i tempi e non saltare punti significativi.
Non vorrai mica perderti ad esempio il monumentale Palazzo dello Spagnolo, nel Rione Sanità, set di tantissimi film?
Come in ogni metropoli, anche a Napoli si trovano zone meno raccomandate, stradine più isolate, personaggi da evitare, soprattutto con il buio.
Il nostro consiglio è di non addentrarti in questi luoghi labirinto da solo ma accompagnato da una guida.
Non sottovalutare il traffico
Se hai fretta di raggiungere qualche luogo parti in anticipo, soprattutto se hai un aereo o un treno da prendere.
Napoli è una città molto trafficata, quindi meglio arrivare molto prima che con un ritardo enorme.
Quando arrivi in città con l’aereo o il treno, cerca lo stazionamento dei taxi proprio fuori la stazione o l’aeroporto, con le auto ben identificate.
Non fidarti di mezzi di trasporto non riconoscibili ufficialmente.
Non perderti la tipica cucina partenopea!
Un altro consiglio spassionato è di provare i piatti della tradizione locale. Evita i fast food!
A questo proposito, ti consigliamo di leggere il nostro articolo su dove mangiare a Napoli.
La pizza buona la trovi ovunque, ma quella più tradizionale è nelle pizzerie del centro storico.
Il caffè, spesso, è servito già zuccherato, quindi se ti piacesse amaro, chiedilo in anticipo.
Se lo prendi al bancone, lascia una piccola mancia mancia al barista, è un modo carino per ringraziarlo:
Se fossi seduto al tavolino, non affannarti a pagare appena arriva la consumazione. A Napoli, di solito, si paga prima di andar via.
Non acquistare pacchi di pasta multicolore dalle forme ambigue, nessun napoletano la mangia, sono solo souvenir per turisti.
Cosa non fare a Napoli: non parlare male della squadra della città!
Ultimo consiglio doveroso su cosa non fare a Napoli riguarda il calcio. Non metterti a discutere sulla squadra della città, perché ne possono parlar male solo i napoletani.
Se tifi Juve, non dirlo a nessuno!
Alloggia da noi!
Ultimo suggerimento, ma non per importanza: non alloggiare in un posto che non conosci.
Vieni da Napoliving, dove ti accoglieremo come se fossi a casa tua.
Siamo pronti a darti tutte le indicazioni necessarie per una visita a Napoli serena e indimenticabile.
Ti aspettiamo!
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.