Se Napoli è un libro aperto, allora Via Foria è sicuramente uno dei suoi capitoli più affascinanti. Questa storica strada, che delimita a nord il nucleo antico della città partenopea, è un vero e proprio scrigno di storia, cultura e tradizione. 

Lunga esattamente un chilometro, Via Foria si snoda attraverso i quartieri Stella, San Carlo all’Arena e San Lorenzo, offrendoti un viaggio indimenticabile nel cuore pulsante di Napoli.

Se hai prenotato una delle nostre camere di Napoliving, sarai davvero a pochi passi da questa strada tutta da scoprire.

Origini e Significato del Nome

Il nome “Foria” ha una storia intrigante che risale ai secoli passati. In origine, la strada era conosciuta come “strada di San Carlo all’Arena”, ma nel corso del XVIII secolo, prese il nome da un personaggio di rilievo: il principe di Forino

Quest’ultimo costruì l’omonimo palazzo, il primo di una serie di edifici che avrebbero caratterizzato la zona. Ma cosa si nascondeva dietro il nome “Forino”

La risposta è sorprendente: in realtà, la strada era originariamente un grande lavinaio, un collettore di acque, che correva vicino alle mura cittadine settentrionali. 

Questo fossato, noto come “carbonarius”, accoglieva le acque provenienti dalle colline circostanti e dai valloni della Sanità e dei Vergini, dando vita a un vero e proprio fenomeno naturale chiamato “lava”.

Rinascimento e Barocco: l’Architettura di Via Foria

Se le strade potessero parlare, Via Foria racconterebbe una storia di rinascita e splendore architettonico. Nel XVI secolo, durante il dominio di Don Pedro di Toledo, le mura cittadine furono ampliate a nord, portando a importanti cambiamenti urbanistici. 

Edifici storici come la chiesa di San Carlo all’Arena e il palazzo Caracciolo di Forino testimoniano la ricchezza artistica e culturale di quell’epoca.

Ma è nel XVIII secolo che Via Foria conosce il suo vero boom edilizio. Grazie alla lastricazione della strada avvenuta tra il 1767 e il 1768, la zona si trasformò, dando vita a sontuosi palazzi e magnifiche chiese

Il palazzo Forino, nonostante abbia perso parte dei suoi giardini, viene sottoposto a una ristrutturazione barocca.

Nel corso del XIX secolo, l’aspetto di Via Foria subisce ulteriori cambiamenti grazie all’intervento di Gioacchino Murat

Durante il suo regno, vengono effettuati lavori di rettificazione della strada e riempimento dei fossati, contribuendo a migliorare l’aspetto e la funzionalità della via. 

Progetti come il prolungamento della strada fino a Poggioreale testimoniano l’attenzione dedicata allo sviluppo urbanistico della città.

Via Foria: una passeggiata tra i più importanti luoghi di interesse

Parti dalla suggestiva Piazza Carlo III e dall’imponente Real Albergo dei Poveri, commissionato da lui. Fermati ad ammirare i giardini della piazza, una volta stazione ferroviaria.

Prosegui il percorso senza distrazioni, dirigendoti verso la Chiesa di Sant’Antonio Abate, risalente ai tempi di Roberto d’Angiò, e scopri il celebre “buvero di Sant’Antuono”, uno degli ultimi mercati popolari della città. 

Poco più avanti troverai l’Orto Botanico di Napoli, fondato da Giuseppe Bonaparte durante il decennio francese, ha ospitato illustri scienziati come Michele Tenore e Friedrich Dehnhardt, oltre al giovane Francesco I di Borbone, autore di due libri di botanica.

Proseguendo lungo Via Foria, inrocerai la Real Facoltà di Veterinaria, fondata da Ignazio Dominelli nel XVIII secolo, trasformandosi successivamente nella Scuola di Veterinaria nel 1815

Sulla tua sinistra, la Caserma Garibaldi, apparentemente simile a un castello, era originariamente destinata all’addestramento militare e oggi ospita gli uffici del Giudice di Pace.

Dirigiti verso Piazza Cavour, che un tempo fungeva da punto di confluenza per le acque provenienti da Via della Sanità. Ammira l’antica Porta San Gennaro e la sua edicola votiva, nascoste tra i palazzi settecenteschi. Infine, dietro gli edifici grigi costruiti negli anni ’50 da Mario Ottieri, ammira ciò che rimane delle mura greche.

Il tuo itinerario su Via Foria può concludersi con due luoghi: l’ex “Largo della Nuova Cavallerizza”, che ospitava le fosse del Grano e, dove oggi sorge la Galleria Principe, e il famoso Museo Archeologico.

Da Via Foria a Capodimonte: itinerario a piedi in salita

Scopri Napoli in salita attraverso un affascinante itinerario a piedi, da Via Foria a Capodimonte, che offre un’esperienza unica tra storia, arte e natura. 

Da Via Foria parte il percorso insolito del Moiariello, tra vicoli e arte, rivela la “Napoli Gentile” attraverso la salita Montagnola e le affascinanti scale che conducono alla Torre del Palasciano e all’Osservatorio Astronomico

I celebri Gradini Piazzi, immortalati da De Sica in “Ieri Oggi e Domani”, collegano il Moiariello a Via Foria, arricchendo il percorso di una dimensione cinematografica. 

L’incantevole panorama di Via Morisani, la “Posillipo dei poveri”, offre una vista mozzafiato sul Golfo di Napoli

Arriverai alla torre del Palasciano, dove la leggenda narra che il fantasma dell’illustre medico napoletano si affacci per contemplare il magnifico panorama, aggiunge un tocco di mistero. 

Infine, Porta Grande di Capodimonte introduce al magnifico Bosco voluto da Carlo di Borbone, fuso tra natura e architettura, che circonda la reggia, prima grande opera reale, unendo gli stili di giardino francese e inglese.

Ti aspettiamo da Napoliving!

L’esplorazione dei luoghi di interesse lungo Via Foria offre un’immersione affascinante nella storia e nell’architettura di questa vibrante città. 

Se desideri vivere appieno questa esperienza unica, le nostre camere presso Napoliving rappresentano un punto strategico ideale, situato a breve distanza da Via Foria

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