Napoli è molto grande e oltre ai monumenti, alle chiese e ai musei, custodisce delle oasi di relax.
Sì, stiamo parlando dei parchi, polmoni verdi della città, che compongono una rete di posti da visitare per trascorrere qualche ora immersi nella natura.
Parchi e giardini ti permettono di passeggiare, fare jogging, respirare aria buona e, in alcuni casi, di fermarti per un pic-nic.
Alcune di queste aree sono un tesoro storico culturale, perché fanno parte di palazzi storici oppure ospitano opere d’arte.
Insomma i parchi di Napoli sono luoghi da vedere, anche solo per sfuggire dal caos della città per qualche ora, ma anche per ammirare le meraviglie realizzate in altre epoche.
In questo articolo, troverai una selezione dei migliori parchi della città, così non ti resterà che prenotare una delle nostre camere e venire a vederli da vicino.
Di cosa parliamo in questo articolo
Bosco di Capodimonte
Questo nome non ti è nuovo perché al Real Museo e Bosco di Capodimonte abbiamo dedicato questo intero articolo.
Senza dubbio è il polmone verde di Napoli, si estende su 124 ettari ed è stato dal 1735 la riserva di caccia del Re Carlo di Borbone.
Fu aperto al pubblico durante il regno di Ferdinando I.
Si articola su 5 grandi vialoni, che si snodano tra circa 400 alberi secolari e circonda la Reggia di Capodimonte, oggi museo.
All’interno del bosco sono presenti anche statue, edifici storici come la Fabbrica della Porcellana e la Cappella di San Gennaro.
Potrai trovare un belvedere che si affaccia sulla città e mostra un panorama che scorge anche la Certosa di San Martino e Castel Sant’Elmo, oltre alla cupola verde della Basilica dell’Immacolata.
Da qualche anno è oggetto di una riqualificazione costante, che ha portato anche al restauro della cappella e della serra dei fiori, dove ha aperto una tisaneria.
Ha tre ingressi: Porta di Mezzo, Porta Miano e Porta di Santa Maria dei Monti.
Ti consigliamo di pianificare una visita al Bosco includendo anche il museo, non te ne pentirai!
Villa Comunale
La Villa Comunale è un giardino storico che costeggia il Lungomare Caracciolo dal lato del mare e la Riviera di Chiaia nella parte interna.
Ha vari ingressi, ma quello principale è a Piazza Vittoria.
Il re Ferdinando IV fece realizzare questi giardini nel 1780, ispirandosi ai Jardins de la Tuileries di Parigi.
L’idea era quella di donare alla nobiltà un luogo di passeggio e relax tra copie di statue neoclassiche, fontane e natura.
Al suo interno sono ospitati la Stazione Zoologica con l’Acquario Anton Dohrn, la Casina Pompeiana e una splendida Cassa Armonica.
Purtroppo dobbiamo evidenziare che lo stato in cui versa attualmente la Villa Comunale non è dei migliori, ma fare una passeggiata se state visitando quella zona e il Castel dell’Ovo può essere piacevole.
Parco Virgiliano
Il Parco Virgiliano si trova nel quartiere Posillipo e crediamo di poter affermare che sia uno dei punti panoramici più belli di Napoli.
Il suo nome è dedicato al poeta Virgilio, ma all’inizio era chiamato Parco della Rimembranza, in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Qualche napoletano lo chiama ancora così.
La sua struttura a terrazze permette di avere un’ampia visuale sul Golfo di Napoli, fino a scorgere le isole e, nelle belle giornate, anche il Golfo di Pozzuoli.
All’interno troverai una pista d’atletica, un’area per i più piccoli e tanti chioschi.
Il luogo è spesso silenzioso e tranquillo, immerso nella natura e ti consigliamo di visitarlo al tramonto, perché il sole che cala sul mare ti regalerà una vista mozzafiato.
Parco Vergiliano
Abbiamo voluto mettere questi due parchi di Napoli uno dopo l’altro perché spesso vengono confusi.
I loro nomi si assomigliano tantissimo, ma il Parco Vergiliano si trova a Piedigrotta e ospita la tomba di Virgilio, un colombario sulla cima di una scalinata.
Il poeta visse per tanti anni a Napoli, instaurando con la città un legame fortissimo.
Nel Parco vergiliano si trova anche la tomba di Giacomo Leopardi, monumento con una stele firmata da Vittorio Emanuele III.
Passeggiando potrai scorgere anche uno degli ingressi della Crypta Neapolitana, una galleria romana che collegava Mergellina a Fuorigrotta.
All’interno del parco è presente anche un’edicola in piperno del 1668, dove si trovano firme di turisti del 1700/1800, probabilmente viaggiatori del Gran Tour che volevano lasciare un segno del loro passaggio.
Il parco non è grande, ma come avrai potuto intuire è ricco di storia.
Orto Botanico
Questo luogo affascinante è difficile da categorizzare semplicemente come parco o giardino. Rappresenta molto di più!
Fa parte della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Federico II e ospita circa 25000 esemplari di specie vegetali.
Al suo interno è presente anche un Castello, sede del museo di paleobotanica ed etnobotanica.
In 12 ettari, troverai piante e alberi di ogni tipo, raggruppati secondo caratteristiche specifiche.
Nella suddivisione in habitat, potrai vedere l’agrumeto, il palmeto, il deserto, la spiaggia, la macchia mediterranea, la torbiera, molte vasche con piante idrofite e tante serre.
Per visitare l’Orto Botanico, fai riferimento al sito ufficiale.
Villa Floridiana
La Villa Floridiana si trova nel quartiere Vomero ed è circondata da una vasta area verde adibita a giardino.
Re Ferdinando IV di Borbone acquistò il palazzo e lo donò alla moglie Lucia Migliaccio, Duchessa di Floridia.
Attualmente l’edificio è sede del Museo della Ceramica Duca di Martina.
Il parco, conosciuto come la Floridiana, è composto da boschetti, prati, un belvedere sul Golfo di Napoli, un teatrino all’aperto e un tempietto circolare di ordine ionico.
Parco dei Camaldoli
Il Parco dei Camaldoli si trova sull’omonima collina ed è stato aperto nel 1996.
Da questo luogo potrai ammirare uno dei panorami più completi di Napoli, che spazia dai Campi Flegrei al Vesuvio.
Composto da tanti alberi di castagno, lecci e piante della macchia mediterranea, è famoso anche perché qualcuno ha avvistato dei rapaci.
Questo parco è molto amato dai giovani, che si ritrovano in questo posto soprattutto in estate per mercatini ed eventi all’aperto.
Poco distante, puoi approfittare per visitare l’Eremo dei Camaldoli, gestito dalle Suore di Santa Brigida, che ospita alcune opere di Luca Giordano.
Riserva Naturale degli Astroni
Adesso ti stupiremo, parlando di uno dei crateri più grandi e meglio conservati della zona dei Campi Flegrei: la Riserva Naturale degli Astroni, Oasi del WWF.
Il vulcano è spento e al suo interno si trovano tre colli, tre laghi e una fitta vegetazione lacustre.
Non solo, poiché la riserva ospita anche tante specie animali tra i quali molti uccelli migratori.
Ti consigliamo di vedere la Riserva degli Astroni con una visita guidata, che ti spiegherà la storia del luogo, della flora e della fauna.
Ti aspettiamo!
Questi sono solo alcuni dei parchi di Napoli più belli da vedere quando sarai in città.
Non ti resta che prenotare una camera da noi e immergerti nella storia, nella natura e nel fascino della città.
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.