Napoli è una delle capitali europee del barocco e, tra i secoli XVII e XVIII, fu uno dei centri propulsori di questo stile, ospitando artisti di rilievo internazionale. 

Due nomi emergono per forza e originalità: Jusepe de Ribera, detto “lo Spagnoletto”, e Aniello Falcone, celebre per le sue vivaci scene di battaglia. 

Se hai prenotato una delle nostre camere di Napoliving, continua a leggere, poiché scoprirai un percorso unico nel suo genere.

In questo articolo proponiamo un itinerario artistico a piedi (o con brevi spostamenti) tra Jusepe de Ribera e Aniello Falcone, pensato per gli amanti dell’arte barocca e per chi desidera esplorare un lato autentico ed evocativo di Napoli.

Jusepe de Ribera: lo Spagnoletto

Nato in Spagna nel 1591, Ribera arrivò a Napoli nei primi decenni del Seicento e vi rimase fino alla morte nel 1652. 

La sua pittura, fortemente influenzata da Caravaggio, si distingue per l’uso drammatico del chiaroscuro, detto chiaroscuro tenebrista, che amplifica il realismo dei soggetti e l’intensità drammatica delle scene.

Ribera non si accontentava di dipingere santi e martiri con distacco idealizzante: li rappresentava sofferenti, sporchi, umani, con rughe, ferite, espressioni cariche di dolore o estasi.

Questa aderenza alla realtà lo rese popolare e influente tra i committenti religiosi, ma anche presso gli artisti locali, che ne seguirono le orme. Visitare oggi le sue opere a Napoli è come entrare in un teatro dove i protagonisti sono la luce e la carne.

Ribera divenne il pittore ufficiale dei viceré spagnoli e uno dei protagonisti assoluti della scena artistica napoletana.

Aniello Falcone: il maestro delle battaglie

Aniello Falcone, nato a Napoli nel 1600, è noto come il primo pittore di battaglie della scuola napoletana. 

Le sue tele sono veri e propri palcoscenici d’azione, brulicanti di figure in movimento, cavalli imbizzarriti, soldati in lotta, polvere e sangue. 

Eppure, al di là del caos apparente, ogni scena è compositivamente equilibrata, con un senso del ritmo e della narrazione visiva che testimonia una grande padronanza della tecnica.

Rispetto a Ribera, lo stile di Falcone è più fluido, dinamico e scenografico. I colori sono spesso caldi e terrosi, le pennellate rapide ma efficaci. 

La sua pittura parla di conflitti e tensioni, ma anche della vivacità e complessità del mondo che lo circondava.

Itinerario artistico Ribera-Falcone: cosa vedere a Napoli

Ecco l’itinerario artistico che ti consigliamo per ammirare alcune delle più belle opere di questi due maestri del barocco napoletano.

1. Museo di Capodimonte (9:30 – 17:00, chiuso il mercoledì)

Indirizzo: Via Miano, 2
Durata visita consigliata: 2 ore

Il Museo di Capodimonte è la tappa principale per conoscere sia Ribera che Falcone

Situato all’interno della reggia borbonica nel cuore del Bosco di Capodimonte, ospita una collezione straordinaria che include alcune delle opere principali di entrambi gli artisti.

Passeggiando tra i capolavori custoditi nelle sale, incontrerai anche le opere dei due artisti, tra le quali:

  • San Girolamo, Apollo e Marsia e il Martirio di Sant’AndreaRibera
  • La Maestra di scuolaFalcone

Ammirare queste due opere ti permetterà di cogliere le differenze tra la pittura interiore e drammatica di Ribera e quella esteriore, narrativa di Falcone.

Come arrivare:

A 100 metri a piedi dalla nostra struttura Napoliving, puoi prendere la metropolitana fermata Università e scendere alla fermata Museo oppure Dante e proseguire così:

Consiglio: visita nelle prime ore del mattino per evitare la folla e goderti con calma le sale dedicate al Seicento napoletano.

Prenota un tour privato del Museo di Capodimonte in questa pagina. Non te ne pentirai!

2. Certosa di San Martino (8:30 – 19:30, ultimo ingresso 18:30)

Indirizzo: Largo San Martino, Vomero
Durata visita consigliata: 1 ora e 30 minuti

La Certosa ospita una vasta collezione di arte sacra barocca, con opere di Ribera, Falcone, Luca Giordano, Battistello Caracciolo, e altri maestri dell’epoca. 

Ribera è rappresentato da dipinti di forte carica spirituale, tra cui San Bruno riceve la regola. Mentre Aniello Falcone è presente con il disegno Ritratto di Masaniello.

L’ambiente monumentale della Certosa esalta il potere evocativo dell’arte seicentesca.

Come arrivare:

Dalla nostra struttura di Napoliving, puoi raggiungere a piedi la Funicolare Centrale nei pressi del Teatro Augusteo e scendere alla fermata di Piazzetta Fuga.

Da qui, procedi a piedi per circa 600 metri seguendo le indicazioni per la Certosa di San Martino.

Da non perdere: la vista mozzafiato dal belvedere sul Golfo di Napoli e Spaccanapoli.

Prenota un biglietto per la visita guidata al Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino in questa pagina!

3. Palazzo Reale di Napoli (9:00 – 20:00, ultimo ingresso 19:00)

Indirizzo: Piazza del Plebiscito
Durata visita consigliata: 1 ora

Nel Palazzo Reale, oltre agli arredi storici e agli affreschi decorativi, si trovano alcune opere di Ribera

Nella Cappella Palatina, l’artista realizzò la pala dell’altare maggiore, raffigurante la Santissima Concezione, datata al 1646.

Consiglio: Abbina questa visita a una sosta in Piazza del Plebiscito per una pausa caffè.

Prenota un tour della Napoli Monumentale, comprensivo del Palazzo Reale, in questa pagina!

4. Passeggiata nel centro storico

Passeggiando nel centro storico, puoi visitare dei luoghi di interesse dove ammirare le opere di Aniello Falcone:

  • Chiesa di San Giorgio Maggiore: Nel coro della chiesa si trova un affresco di Aniello Falcone, parte di un palinsesto storico artistico. 
  • Chiesa di San Paolo Maggiore: cupola della cappella di S. Agata affrescata con le “Storie del Vecchio Testamento”.
  • Chiesa del Gesù Nuovo: La volta della grande sacrestia della chiesa è stata dipinta da Aniello Falcone. 

Suggerimento: dedicare 1–2 ore alla scoperta libera del centro, osservando portali, altari, e affreschi spesso ignorati dai turisti, ma ricchissimi di dettagli barocchi.

Perché seguire l’itinerario Ribera-Falcone?

Scegliere un percorso artistico dedicato a Ribera e Falcone significa immergersi nel lato più vero e profondo dell’arte barocca napoletana.

Entrambi hanno saputo raccontare la sofferenza, la forza, il coraggio e la realtà del loro tempo con uno stile inconfondibile.

In più, questo itinerario ti offre l’opportunità di:

  • Intraprendere un viaggio storico-culturale nella Napoli del Seicento
  • Fare un’esperienza autentica fuori dai soliti circuiti turistici
  • Avere un contatto diretto con opere potenti e commoventi

Ti aspettiamo da Napoliving!

Napoli è un museo a cielo aperto, e l’arte barocca ne è una delle anime più profonde. 

Seguendo le tracce di Ribera e Falcone, potrai scoprire capolavori unici, luoghi affascinanti e scorci mozzafiato. 

Questo itinerario è pensato soprattutto per chi parte alla scoperta degli artisti dalle nostre camere di Napoliving, comode e accoglienti al centro città.