Nel nostro articolo su cosa vedere a Capri e Anacapri, ti avevamo consigliato i maggiori luoghi d’interesse dell’isola, elencandoti anche dei sentieri naturalistici fuori dalle solite rotte turistiche.
Quando pensiamo a Capri, la mente vola subito ai suoi simboli famosi in tutto il mondo: la Grotta Azzurra, i Faraglioni, la Piazzetta.
Eppure l’isola ha anche delle chicche tutte da scoprire, che ti permettono di vivere Capri al di là della sua patina glamour.
Le escursioni a Capri sono il modo migliore per ammirare flora, fauna e paesaggi incantevoli in tranquillità, senza dover rincorrere il tempo o fare interminabili file.
Se stai organizzando una visita a Capri partendo da Napoli, prenotare una delle nostre camere Napoliving in Corso Umberto, a pochi minuti dal porto e comodamente raggiungibile anche con la metro (fermata Università proprio accanto alla struttura, scendendo a Municipio), è un’idea geniale per partire con calma e goderti ogni momento dell’esperienza.
Ti basterà un abbigliamento comodo, una bottiglia d’acqua e tanta voglia di camminare – se ami il trekking, ancora meglio! – per esplorare la natura e la storia di questo luogo unico.
E se vuoi scoprire l’isola da un’altra prospettiva, puoi anche scegliere uno dei tanti tour in barca a Capri, per ammirare le scogliere, le grotte marine e i Faraglioni direttamente dal mare.
Di cosa parliamo in questo articolo
1. Il sentiero di Pizzolungo e l’Arco Naturale

Iniziamo con un percorso immerso nel verde: il sentiero di Pizzolungo fino all’Arco Naturale.
Si parte da Via Tragara, una delle strade più suggestive di Capri, costeggiando Villa Discopoli e Villa Lo Studio, dove soggiornarono rispettivamente Rainer Maria Rilke e Pablo Neruda.
Arrivato al Belvedere di Tragara, inizia il sentiero che si snoda lungo la costa orientale dell’isola: si passa da Punta Masullo, si scendono le scale per la Grotta di Matermania e si arriva infine all’Arco Naturale, una spettacolare formazione rocciosa risalente al Paleolitico.
Dalla terrazza davanti all’Arco potrai godere di una vista unica su Punta Campanella e sugli isolotti de Li Galli.
Consiglio: se non sei molto allenato, inizia il percorso dall’Arco, così da evitare i gradini in salita al ritorno. E naturalmente, evita le ore più calde della giornata.
2. Monte Solaro

Il Monte Solaro, con i suoi 589 metri, è il punto più alto dell’isola e regala un panorama unico nel suo genere: nelle giornate limpide potrai scorgere il Golfo di Napoli, la Penisola Sorrentina, e persino il Golfo di Salerno.
Puoi arrivare in cima:
- In seggiovia (12 minuti da Piazza Vittoria);
- A piedi (circa 1 ora da Piazza della Pace, Anacapri).
Consiglio: sali in seggiovia e scendi a piedi, facendo tappa all’Eremo di Cetrella, una piccola meraviglia del XVI secolo.
Purtroppo non è sempre aperto al pubblico, quindi ti conviene informarti sugli orari telefonando all’azienda autonoma di Soggiorno e Turismo al numero 081 8370686.
Da qui, potrai raggiungere Anacapri in circa 20 minuti, scendendo lungo l’antica mulattiera.
3. La Migliera

Un percorso tranquillo e suggestivo ti aspetta ad Anacapri, con la camminata verso La Migliera: una strada di circa 2 km tra vigneti e campi coltivati, che termina al Belvedere del Tuono.
Da questo punto, potrai ammirare il Faro di Punta Carena e il mare aperto.
A due passi dal belvedere si trova il Parco Filosofico, un sentiero di meditazione circondato da aforismi in ceramica e profumi di macchia mediterranea.
Hai ancora energie? Prosegui verso il faro, scendendo lungo il sentiero panoramico.
4. Il Sentiero dei Fortini
Tra la Grotta Azzurra e il Faro di Punta Carena si snoda uno dei sentieri più affascinanti dell’isola: il Sentiero dei Fortini.
Collega le antiche postazioni militari costruite dagli inglesi nel 1806 – come i fortini di Orrico, Mesola e Pino – immerse in una natura rigogliosa.
Lungo il cammino troverai pannelli informativi sulla flora e fauna, per vivere un’esperienza educativa oltre che panoramica.
Nota: il percorso richiede tempo (3–5 ore) ed è meglio evitarlo nelle ore calde estive.
Se dopo tutto questo passeggiare, ti sarà venuta fame, ti consigliamo di assaggiare due specialità del luogo:
- La Caprese: una torta morbida di cioccolato e mandorle;
- L’insalata Caprese: mozzarella di bufala, pomodori, olio d’oliva e basilico fresco.
5. Vuoi vedere Capri dal mare? Scegli il tour che fa per te!

Le escursioni via terra sono meravigliose, ma l’isola di Capri dà il meglio di sé anche vista dal mare. Ecco alcune proposte perfette per completare il tuo viaggio:
- Tour in barca dell’isola di Capri
Scopri la costa in un’ora o due, con partenze frequenti e cancellazione gratuita. - Giro in barca a Capri al tramonto
Naviga al calar del sole con aperitivo a bordo. - Giro in barca privata a Capri
Vivi un’esperienza esclusiva per piccoli gruppi. - Tour di Capri in kayak
Per gli amanti dell’avventura: esplora grotte e Faraglioni remando. - Paddle surf a Capri
Un modo originale per scoprire il litorale in libertà. - Tour di Capri via terra e via mare
Il meglio dell’isola da due prospettive, per una giornata completa. - Tour in gozzo a Capri
Scopri scorci nascosti a bordo della barca tradizionale caprese.
Conclusioni
Speriamo che questi itinerari nella natura – e le escursioni in mare – ti regalino un ricordo autentico di Capri, tra sentieri panoramici, grotte marine, profumi mediterranei e viste indimenticabili.
Se sei in visita a Napoli e vuoi soggiornare immergendoti nelle magiche atmosfere capresi, ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra Camera Capri.

Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.
Molto interessante, mi può consigliare qualche associazione che organizza queste escursioni