Capri è una delle località turistiche più belle d’Italia, tanto che tra scorci indimenticabili, cibo delizioso e luoghi glamour è considerata la perla del Mediterraneo.

Per visitare l’isola può essere sufficiente una giornata, per questo motivo puoi tranquillamente ammirare le sue bellezze anche se sei in vacanza a Napoli, partendo la mattina e rientrando la sera.

Scegli un giorno del tuo itinerario di viaggio da dedicare alla visita di Capri e Anacapri per vedere i luoghi di interesse e anche qualche chicca un po’ più particolare.

Sei pronto a scoprire cosa fare a Capri?

Quando visitare Capri

Prima di fornirti quante più informazioni possibili su cosa vedere a Capri, vogliamo consigliarti quale sia il periodo migliore per vivere l’isola.

I mesi più turistici e affollati sono giugno, luglio e agosto, comprensibilmente, visto che le vacanze di solito sono pianificate in estate.

Nel caso di Capri, è il periodo meno adatto per visitarla, perché trascorreresti la maggior parte del tempo a fare lunghe file nei vari luoghi di interesse o anche solo per prendere la funicolare, il minibus o la seggiovia.

In inverno, Capri è sconsigliata a causa delle condizioni metereologiche incerte, che potrebbero far sospendere i collegamenti con la terraferma, ma anche le visite in barca alla Grotta Azzurra o ai Faraglioni.

Quindi, ti consigliamo di organizzare la tua visita a Capri in primavera, nei mesi di fine marzo, aprile e inizio maggio.

Il clima è solitamente ideale e l’isola non pullula ancora di turisti.

Come arrivare a Capri da Napoli 

Come saprai, Capri è un’isola nel golfo di Napoli e si trova di fronte alla penisola sorrentina – alla quale inizialmente era unita – e vicina alle isole di Ischia e Procida.

Formata da monti di media altezza, come il Monte Solaro e il Monte Tiberio, e da altopiani interni come quello di Anacapri, ha una costa costituita da ripide scogliere e grotte – la più nota è la Grotta Azzurra.

Per la tua gita a Capri con partenza da Napoli, dovrai recarti al Molo Beverello – dista solo 15 minuti a piedi dal nostro albergo – dove partono gli aliscafi oppure al molo di Calata Porta di Massa – a soli 10 minuti – per prendere un traghetto o una nave veloce.

L’opzione che ti consigliamo è quella dell’aliscafo per Capri dal Molo Beverello, perché sia traghetti che navi veloci – al contrario del nome – sono più lenti.

L’aliscafo arriva sull’isola in circa 40 minuti, mentre il traghetto in 80 minuti e la nave in circa 50.

Tieni in considerazione, però, che il biglietto dell’aliscafo costa di più e non ti permette di imbarcare mezzi a motore.

Per quanto riguarda i costi e gli orari, variano in base alla stagionalità, quindi conviene controllare sempre il giorno prima di andare a Capri quali siano le informazioni corrette.

In caso di maltempo, condizione che si verifica soprattutto se decidi di visitare Capri in inverno, capita che i collegamenti verso l’isola siano sospesi.

Puoi acquistare i biglietti al molo d’imbarco, ma nei mesi estivi ti suggeriamo di arrivare in anticipo al porto per non rischiare di restare a terra, causa sovraffollamento. 

In questo caso, non preoccuparti perché la nostra camera Capri ti darà modo di goderne l’atmosfera e sarà un ottimo punto d’appoggio per vivere Napoli a pieno.

Un’alternativa potrebbe essere acquistare i biglietti online da TraghettiLines, perché, anche se è necessario andare comunque al botteghino per ritirarli, almeno sarai sicuro di averli.

Capri: da Marina Grande al centro

Una volta raggiunta Capri, sbarcherai a Marina Grande, il porto principale e potrai iniziare la tua avventura alla scoperta dell’isola.

Dal porto, ci sono moltissime opzioni da valutare per immergerti nella visita dei luoghi di interesse di Capri:

  • Funicolare: la trovi proprio di fronte al molo, ti porta in 4 minuti alla Piazzetta di Capri e il costo del biglietto è di 2€. Sono previste partenze ogni 15 minuti, nei periodi di maggiore affluenza le corse sono continue, ma ricorda che da gennaio a fine marzo chiude per manutenzione;
  • Autobus: sono dei minibus con una capienza di poche decine di persone alla volta. Le partenze sono previste ogni 15 minuti e ci sono diverse linee di collegamento con tutte le parti dell’isola;
  • Taxi decappottabili: possono ospitare fino a 7 persone alla volta e sono un’opzione piacevole per girare Capri;
  • Motorino: affittare un motorino è un’idea perfetta per chi vuole essere indipendente dai mezzi pubblici. I principali noleggi sono al porto di Marina Grande.

In ogni caso, molti tratti di Capri sono percorribili a piedi e raggiungere i luoghi che ti interessa vedere è molto semplice.

Da Marina Grande puoi arrivare alla Piazzetta di Capri a piedi in soli 15 minuti e goderti una passeggiata con scorci incredibili.

Ormai, ti sarai fatto un’idea di come muoverti a Capri, quindi passiamo alle cose da vedere a Capri.

Marina Grande

Ti abbiamo detto che arriverai a Marina Grande, il porto principale dell’isola, quello dove attraccano tutti i traghetti, aliscafi e navi veloci.

Un luogo affollatissimo e caotico, soprattutto nei mesi estivi, perché ovviamente punto di arrivo e partenza dei turisti.

Immergiti nell’atmosfera senza spazientirti, godendoti la vista delle casette colorate e dell’abbraccio caloroso dell’isola.

In inverno, Marina Grande appartiene ai suoi abitanti che vivono di pesca, mentre in estate molti residenti lavorano per il turismo.

Non sorprenderti quando ti fermeranno per mostrarti depliant che consigliano i migliori ristoranti dove mangiare oppure le migliori offerte per un giro dell’isola in barca.

Marina Grande sarà il tuo punto di partenza per esplorare Capri, poiché da qui potrai decidere quale punto dell’isola raggiungere.

La Piazzetta di Capri

La famosa Piazzetta di Capri è Piazza Umberto I, cuore pulsante dell’isola e salotto del mondo.

Se arrivi qui con la Funicolare, il paesaggio che ti si aprirà davanti sarà una terrazza incorniciata da colonne bianche, affacciata sul Golfo di Napoli.

La piazzetta è uno dei luoghi più glamour di Capri, dove potrai sederti per un cocktail ai tavolini dei bar.

All’ombra della splendida Torre dell’Orologio, uno dei rari esempi di campanile separati dalla chiesa, il ritmo dell’isola è scandito dal suono delle campane ogni 15 minuti.

Le dimensioni della piazza sono molto ridotte e, per questo motivo, nei periodi estivi la troverai molto affollata da turisti e abitanti.

Quasi tutti passano di qui per un caffé, per leggere il giornale o anche solo per scambiare quattro chiacchiere prima di andare al lavoro o al mare.

Nei periodi invernali, la piazza sembrerà molto più grande perché sedie e tavoli vengono tolti, i bar chiudono e dal mare arriverà sulla terrazza un vento freddo.

In ogni caso, sia in estate che in inverno, la piazzetta di Capri offre un’atmosfera suggestiva assolutamente da non perdere.

Nei dintorni, troverai delle scalette che ti condurranno all’ex Cattedrale di Santo Stefano, la chiesa principale di Capri risalente al XVII secolo, e al Centro Caprense Ignazio Cerio, un museo sulla storia dell’isola dal paleolitico a oggi.

Una volta arrivato qui, ti consigliamo di proseguire fino alla parte più antica di Capri, l’aranceto delle Teresiane.

Un luogo di silenzio e tranquillità lontano dal caos turistico della piazzetta eppure così vicino da svoltare l’angolo e ritrovarti nuovamente davanti alla Torre dell’Orologio.

Incamminiamoci adesso verso la prossima tappa della nostra visita a Capri.

I Giardini di Augusto

Dalla piazzetta di Capri, imboccando Corso Vittorio Emanuele si raggiunge via Camerelle, dove si trova il famosissimo – e costosissimo – Grand Hotel Quisisana.

Proprio accanto all’hotel, troverai il vicoletto di Via Matteotti, che in 5 minuti, ti condurrà agli splendidi Giardini di Augusto.

Sono una serie di giardini e terrazzi fioriti, affacciati da un lato sullo splendido panorama dei Faraglioni e dall’altro, sull’incantevole Baia di Marina Piccola e su Via Krupp.

Nei primi anni del ‘900, l’industriale tedesco Friedrich Alfred Krupp acquistò una proprietà a ridosso della Certosa di San Giacomo, dove costruire la sua abitazione caprese.

I Giardini di Augusto nascono in questa proprietà e custodiscono le specie principali di fiori e piante dell’isola di Capri.

L’atmosfera è fiabesca e sarai circondato dalla Valle della Certosa, dal Monte Tuoro, dal Monte Tiberio e dal Monte San Michele.

Il biglietto di ingresso ai Giardini costa 1€ e per i bambini è gratis fino a 11 anni.

Noi vi consigliamo di acquistare il biglietto da 5€ che comprende anche la visita alla Certosa di San Giacomo.

Gli orari di apertura dei Giardini di Augusto sono:

  • Aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre: dalle 9:00 alle 19:30;
  • Novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo: dalle 9:00 alle 16:30.

È sempre meglio assicurarsi di orari e costi all’ufficio informazioni turistiche a Marina Grande o in Piazzetta, poiché possono esserci delle modifiche in base alla stagione.

Via Krupp

Per godere del panorama in piena tranquillità, organizza la visita al mattino presto o al tramonto, quando potrai ammirare in pace tutta la bellezza intorno e anche la particolarissima Via Krupp.

Questa strada, voluta dall’industriale Krupp e realizzata dall’ingegnere Mayer, collega Marina Piccola all’Hotel Quisisana e fu tagliata a vivo nella roccia, dando vita ad una serie di tornanti così stretti da sembrare sovrapposti.

Via Krupp è una delle strade più belle al mondo, purtroppo chiusa per dei lavori di messa in sicurezza a causa di caduta massi.

Speriamo posso ritornare percorribile al più presto, ma nel frattempo anche solo ammirare la sua originalità dall’alto ti lascerà senza fiato.

Villa Jovis

Dai Giardini di Augusto, puoi raggiungere Villa Jovis, la più grande delle 12 ville che l’Imperatore Tiberio decise di far costruire sull’isola, nel I secolo d.C.

Puoi raggiungerla con una passeggiata di circa 2,5 km, attraverso via Matteotti, Via Croce e Via Tiberio.

L’itinerario è tutto in salita, quindi non dimenticare di indossare abbigliamento e scarpe comode e di portare con te una bottiglia d’acqua.

L’imperatore Tiberio si era letteralmente innamorato di Capri, tanto da lasciare Roma per ritirarsi a vivere qui e villa Jovis è una testimonianza di questo amore.

Costruita su un’area di 7.000 metri quadri, domina il promontorio del Monte Tiberio e la conca verso Cesina.

 Il panorama che si ammira dalla villa è uno dei suoi punti forti:

  • a nord, affaccia sul Golfo di Napoli aprendosi da Ischia fino a Punta Campanella;
  • a sud, volge lo sguardo al centro di Capri.

A Villa Jovis c’era un faro utilizzato per mantenere le comunicazioni con la terraferma, ma, pochi giorni dopo la morte dell’imperatore, un terremoto lo fece crollare, insieme a buona parte della villa.

La struttura architettonica è tipica delle classiche ville romane con elementi che richiamano quelli di una fortezza.

L’abitazione dell’imperatore era a nord, mentre i servi vivevano nella zona ovest e la sala del trono era a est.

Al centro, c’erano le cisterne per raccogliere l’acqua piovana, utilizzata sia come acqua potabile che come riserva per le terme.

I resti di Villa Jovis sono stati inspiegabilmente ignorati per anni e per questo motivo molti dei reperti sono andati persi.

Solo nel 1932, questa zona archeologica è stata recuperata e valorizzata.

Quando visitarla e quanto costa il biglietto di ingresso

Villa Jovis resta chiusa nei mesi di Gennaio e Febbraio e il 25 dicembre. 

Il biglietto di ingresso costa 6€ e gli orari sono:

  • Dal 1° Giugno al 30 Settembre aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00;
  • Ottobre: dalle 10:00 alle 17:00 (chiuso il martedì);
  • Novembre e Dicembre: dalle 10:00 alle 16:00 (chiuso il martedì). 

Ti consigliamo sempre di fare riferimento agli Info Point di Capri Turismo a Marina Grande oppure in Piazzetta per avere informazioni aggiornate su orari e costi.

Parco Astarita

Poco prima dell’ingresso di Villa Jovis, troverai il Parco Astarita, che non solo è ad ingresso libero ma è anche poco conosciuto, quindi fuori dalle rotte turistiche caotiche.

Questo parco ha due punti a suo favore, a parte la bellezza naturalistica:

  1. la terrazza dalla quale ammirare un panorama spettacolare;
  2. le caprette di Capri, che pascolano liberamente e si possono incontrare passeggiando.

Dopo aver visitato il Parco Astarita e Villa Jovis, visto che sei qui ti consigliamo di raggiungere la vicina Villa Lysis.

Villa Lysis

Fu costruita nel 1904 da Jacques d’Adelswärd Fersen, un nobile parigino travolto dagli scandali, che si esiliò volontariamente a Capri.

Il Conte Fersen fece sì che la villa lo rispecchiasse e la trasformò nel rifugio per vivere la sua storia d’amore con il giovane romano Nino Cesarini.

All’inizio del ‘900, Villa Lysis fu apprezzata anche da artisti, intellettuali, poeti.

Ciò che apprezzavano era la bellezza artistica e architettonica, capace di fondere insieme diversi generi: dallo stile Luigi XIV all’età neoclassica, dall’art nouveau all’imponenza greca, dalla Secessione Viennese alle contaminazioni orientali.

La magnificenza di questa villa a picco sul mare è attestata anche dalla sua elegante scalinata, in cima alla quale c’è l’iscrizione “Amori et Dolori Sacrum”, voluta dal Conte Fersen.

L’ingresso a Villa Lysis costa 2€ e gli orari sono: 

  • Aprile – Maggio – Settembre – Ottobre: ore 10.00 – 18.00;
  • Giugno – Luglio – Agosto ore 10.00-19.00;
  • Novembre – Dicembre ore 10.00-16.00. 

Questo itinerario tra le due ville e il Parco Astarita è una di quelle chicche di Capri da non perdere.

La Grotta Azzurra

Non si può dire di aver visitato Capri senza essersi inoltrati nella magia della Grotta Azzurra.

Si presume fosse conosciuta fin dai tempi degli antichi romani, grazie a delle sculture ritrovate sul fondale, risalenti a quell’epoca.

Per molti secoli, la Grotta di Gradolanome precedente della Grotta Azzurra – non fu visitata, a causa delle leggende popolari che la caratterizzavano infestata da demoni.

Per fortuna, fu riscoperta e valorizzata il 18 aprile 1826 dallo scrittore tedesco August Kopisch e dal pittore Ernst Fries, accompagnati dal pescatore locale Angelo Ferraro e dal notaio Giuseppe Pagano.

Come raggiungere la Grotta Azzurra

L’ingresso della Grotta Azzurra può essere raggiunto in barca da Marina Grande oppure in autobus da Anacapri.

Il molo da dove partono le barchette è raggiungibile anche a piedi, ma è un percorso faticoso fatto di piccoli gradini.

Il nostro consiglio è di non rinunciare a visitare la Grotta Azzurra e metterla come luogo di alta priorità, poiché siamo certi che entrare in una grotta lunga 60 metri, larga 25, al buio e con un’acqua talmente azzurra da sembrare trasparente, difficilmente ti ricapiterà.

Un’atmosfera surreale, quasi magica, perché appena entrati gli occhi si abitueranno all’oscurità mostrandoti tante sfumature di blu, capaci di emozionarti e lasciarti senza fiato.

Una volta raggiunto il molo per l’ingresso, potrai entrare nella Grotta Azzurra solo a bordo di barchette a remi con capienza di 4 persone alla volta, condotte da un esperto marinaio.

Quanto costa il biglietto e quanto dura il giro

Il biglietto di € 14,00 si paga al botteghino galleggiante: sali sulla barchetta e preparati a stenderti sul fondo per passare sotto lo stretto ingresso della grotta di circa un metro di altezza.

Il giro della Grotta Azzurra dura circa 5 minuti, tuttavia devi tenere conto che in alta stagione potrai dover aspettare il tuo turno anche un’ora prima di poter entrare

Una volta entrati, il marinaio che ti accompagna potrebbe iniziare a cantare canzoni napoletane e, così, questo quadro emozionante sarà completo.

Sarai all’interno di una delle meraviglie naturali più belle al mondo, con un sottofondo musicale adatto alla situazione, cullato dalle onde del mare. 

Mentre tutto fuori continuerà a scorrere, tu sarai in una bolla blu, sospesa nello spazio e nel tempo. 

All’interno della Grotta Azzurra è illegale nuotare, anche perché l’ingresso è talmente stretto che una piccola onda potrebbe farti urtare violentemente contro le rocce.

Quando visitare la Grotta Azzurra

Ti consigliamo di pianificare la tua visita alla Grotta Azzurra in giornate non nuvolose, visto che la magia del colore dell’acqua è data dai riflessi del sole, che sono più intensi dalle 12 alle 14.

In più, considera che in giornate di mare mosso o pioggia, la Grotta resta chiusa e, a volte, potrebbe verificarsi la chiusura anche in caso di vento libeccio, poiché rende impossibile l’ingresso.

Per essere sicuro di non perder tempo e garantirti un’organizzazione precisa, prima di recarti all’ingresso, chiedi informazioni al pontile dei Motoscafisti di Capri, chiamando il numero 081 8375646.

I Faraglioni di Capri

Altro simbolo di Capri, conosciuto in tutto il mondo, sono i Faraglioni, i tre scogli imponenti e maestosi che emergono dal mare.

I Faraglioni di Capri hanno un’altezza media di circa 100 metri e sono conosciuti come:

  1. Il Faraglione Stella: unito alla costa;
  2. Il Faraglione di Mezzo: il più piccolo e con l’arco centrale;
  3. Il Faraglione di Fuori, detto anche Scopolo: qui vive la famosa lucertola azzurra.

Poco distante da questi, esiste in realtà un quarto Faraglione, chiamato il Monacone, a causa del Bove Marino (o Monaco), che un tempo viveva in queste acque.

Per vederli dall’alto e scattare una foto con i giganti sullo sfondo, il posto ideale è il Belvedere di Targara.

Un panorama da cartolina, con i Faraglioni completamente immersi in mille sfumature di blu tra cielo e mare.

Dagli antichi romani fino ad artisti e letterati dell’inizio del ‘900, questa zona è stata considerata ideale per costruire ville affacciate su un paesaggio capace di ispirare e motivare.

Raggiungere i Faraglioni via mare

Tuttavia, il modo migliore per ammirare i Faraglioni è da vicino, dal mare, grazie ad un giro in barca, che attraversa l’arco del Faraglione di Mezzo.

Una leggenda vuole che scambiarsi un bacio durante questo passaggio porti fortuna agli innamorati.

Per goderti una nuotata all’ombra dei Faraglioni, scegli uno dei due stabilimenti balneari situati di fronte: La Fontelina e Da Luigi.

Non ti pentirai del tempo trascorso, rilassandoti tra mare, sole e Faraglioni.

Anacapri

Anacapri è un piccolo paradiso terrestre, dove passeggiare tra casette colorate e silenziose stradine, circondati da gerani e bouganville.

Arrivando in autobus, la fermata principale è Piazza Vittoria, punto di riferimento per due valide alternative:

  1. la seggiovia per raggiungere la cima del Monte Solaro;
  2. prendere a piedi Via Capodimonte, che ti porterà al Museo di Villa San Michele.

Il centro storico di Anacapri è attraversato da Via Giuseppe Orlandi, una strada pedonale ricca di botteghe artigiane e di luoghi di interesse:

  • La casa rossa: dimora del colonnello americano John Clay MacKowen, dipinta in rosso pompeiano e arricchita da reperti archeologici trovati da lui durante le sue passeggiate per Capri. Qui potrai ammirare la mostra permanente “L’Isola dipinta: viaggio pittorico a Capri ed Anacapri tra Ottocento e Novecento” e anche le statue recuperate sui fondali della Grotta Azzurra;
  • Chiesa San Michele Arcangelo: costruzione barocca che incuriosisce tanti turisti per il pavimento in maiolica raffigurante la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre;
  • Chiesa di Santa Sofia: caratterizzata dalla volta a botte e dalla facciata dalle linee barocche, che nasconde un po’ l’antico campanile alle spalle;
  • Piazza Boffe: una delle contrade più antiche di Anacapri, dove potrai  ammirare le volte a botte delle antiche case costruite dai mastri muratori.

Insomma, come ti avevamo accennato, Anacapri è un piccolo gioiellino da non perdere durante la tua visita a Capri.

Conclusioni

Speriamo di averti fornito informazioni utili per organizzare al meglio la tua visita di Capri con partenza da Napoli.

Ti aspettiamo nella camera Capri della nostra struttura al centro di Napoli per accoglierti e forniti ancora più dettaglio.


Photo by Andrew Buchanan on Unsplash