La Villa dei Misteri è una delle più famose e affascinanti attrazioni turistiche di Pompei, a circa 23 km da Napoli.

Situata appena fuori dal sito archeologico, questa villa risale alla prima metà del II secolo a.C. e prende il nome dalla serie di affreschi che decorano una delle sue sale, raffiguranti i riti misterici di una setta religiosa pagana.

I misteri rappresentati negli affreschi sono ancora oggi oggetto di studio e dibattito da parte degli esperti, ma è certo che la Villa dei Misteri abbia un valore storico e archeologico inestimabile.

Se hai prenotato una delle nostre camere di Napoliving in questa pagina – magari proprio la camera Pompei – potrai raggiungere l’intrigante Villa dei Misteri per ammirare i segreti ancora custoditi tra le sue stanze.

Il metodo più comodo per arrivare a Pompei da Napoli è la linea del treno Circumvesuviana nella tratta Napoli – Sorrento, che potrai prendere alla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi. Accanto alla nostra struttura, troverai la stazione della metropolitana “Università”, che in due fermate ti condurrà alla piazza.

Continua a leggere questo articolo se vuoi scoprire cosa vedere alla Villa dei Misteri di Pompei: una residenza unica nel suo genere.

Villa dei Misteri: storia e origini

La Villa dei Misteri, nata come residenza di campagna nel II secolo a.C. per una ricca famiglia romana, offre un affascinante viaggio nel passato. 

Situata a circa 800 metri da Porta Ercolano, la villa si distingue per la sua posizione privilegiata su una piccola collina, da cui, un tempo, si godeva di una magnifica vista sul mare e sul Vesuvio

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Facilmente accessibile a piedi dal sito archeologico di Pompei, il percorso è arricchito dalla presenza di piante di rosmarino selvatico che emanano un aroma avvolgente. 

L’entrata laterale ti condurrà nell’atrio, dove si trovano due suggestivi calchi delle vittime dell’eruzione del 79 d.C. e il calco di una delle porte interne. 

La Villa dei Misteri fu scoperta durante gli scavi di Amedeo Maiuri tra il 1909 e il 1910. Questa residenza sepolta dall’eruzione del Vesuvio è ora un’attrazione imperdibile se ami la storia e l’archeologia. 

La sala dei misteri

Oltre all’elegante peristilio centrale ai giardini pensili, resterai senza parole di fronte alla sala dei misteri, la principale attrazione e parte più importante di questa dimora, dalla quale prende anche il nome.

La sua decorazione è costituita da un ciclo di affreschi, che si estendono per circa 17 metri di lunghezza e 3 metri di altezza e sono conosciuti come “affreschi riti misterici”, una delle testimonianze più significative della pittura romana e una delle opere meglio conservate dell’antichità classica

Questo ciclo pittorico raffigura un totale di 29 personaggi, tra cui Bacco, la versione romana del dio greco Dioniso, un bambino nudo che legge un rotolo di papiro, una donna con un vassoio colmo di cibo, un satiro che suona la lira, una danzatrice con le nacchere e un’altra donna che si intreccia i capelli, mentre un Cupido alato le regge lo specchio.

Significato degli affreschi della sala dei misteri

Inizialmente, le rappresentazioni di ozio e divertimento presenti nell’affresco della Villa dei Misteri hanno suscitato l’ipotesi tra gli studiosi che potesse raffigurare un momento di iniziazione ai misteri dionisiaci.

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Tuttavia, una diversa interpretazione è stata proposta nel tempo dallo studioso Paul Vayne. Confrontando l’affresco della Villa dei Misteri con quello delle Nozze Aldobrandine – pittura romana conservata presso l’omonima sala della Biblioteca Apostolica Vaticana – Vayne ha suggerito che potrebbe raffigurare le fasi preparatorie di una cerimonia di nozze da una prospettiva femminile, offrendo così una visione del tutto innovativa. 

A parte alcune figure chiave, come il bambino, Bacco/Dioniso e il satiro che suona la lira, la maggioranza dei personaggi nell’affresco di Pompei sono donne, un fenomeno unico che può essere spiegato in modo semplice ed intuitivo. 

La ritualità della preparazione alle nozze e alla prima notte era un momento di grande importanza soprattutto per le donne, sia greche che romane, poiché segnava il passaggio fondamentale dall’infanzia all’età adulta.

Affreschi della Villa dei Misteri: curiosità

Gli affreschi della sala dei misteri sono testimoni di una storia straordinaria oltre il loro significato artistico. Nel corso del tempo, questa location ha accolto ospiti illustri, tra cui il celebre pittore Pablo Picasso.

Dopo aver visitato gli scavi durante il suo viaggio in Italia, Picasso fu così colpito dagli affreschi pompeiani che li utilizzò come ispirazione per due dei suoi quadri più iconici, “Le Bagnanti” e “La Corsa”, realizzati cinque anni dopo. 

Le figure dipinte nei suoi dipinti, donne che richiamano profondamente le ninfe o le Baccanti dell’iniziazione dionisiaca, riflettono l’impatto duraturo delle opere di Pompei sull’arte moderna.

Un’ulteriore curiosità riguarda la tecnica pittorica utilizzata negli affreschi, dove le figure di dimensioni quasi naturali sembrano ritagliate, incollate e prive di ombre, disposte a gruppi su un podio di finto marmo. 

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Questa rappresentazione impressionante segue i principi del genere pittorico della megalografia, aggiungendo un altro strato di fascino e mistero a questi antichi capolavori.

Visitare la Villa dei Misteri

La Villa dei Misteri è un imperdibile punto di interesse a Pompei, situata all’interno delle antiche mura della città ma in una posizione elevata. 

Se avessi intenzione di visitare Pompei in un giorno, ti consigliamo di riservare del tempo sufficiente per esplorare questa villa unica

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Foto in copertina di Raffaele pagani. Licenza wikicommons a questo link