Se ti trovi a Napoli e soggiorni presso le camere di Napoliving, sei a un passo da un vero e proprio gioiello dell’antichità: gli scavi di Oplontis, un luogo che merita assolutamente di essere visitato per la sua incredibile storia e bellezza. 

Raggiungere gli scavi da Napoli è davvero facile e, una volta arrivato, ti troverai immerso in un’atmosfera che ti porterà indietro nel tempo, ai giorni in cui l’Impero Romano dominava queste terre.

In questo articolo esploreremo insieme tutto quello che c’è da sapere sugli scavi archeologici di Oplontis, tra i siti archeologici della Campania da non perdere, fornendo informazioni storiche, curiosità e consigli su come organizzare al meglio la tua visita.

Cos’è Oplontis: un sito archeologico unico nel suo genere

Oplontis era una località residenziale nell’antica città di Pompei, situata nella zona dell’attuale Torre Annunziata. 

Il nome potrebbe non suonarti così familiare come Pompei o Ercolano, ma questo sito ha un fascino tutto particolare. Qui si trovano due ville principali, che erano probabilmente di proprietà di famiglie nobili e ricche, tra cui la famosa Villa di Poppea, presumibilmente appartenuta alla seconda moglie dell’imperatore Nerone.

Gli scavi di Oplontis sono oggi parte del Parco Archeologico di Pompei e, dal 1997, sono inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

La particolarità di Oplontis è che, a differenza di Pompei, questo sito era più una zona di lusso e villeggiatura piuttosto che un centro urbano. Quindi, se ti interessa vedere come vivevano i romani più ricchi dell’epoca, è il posto perfetto per farlo!

Villa di Poppea: una residenza imperiale mozzafiato

Il pezzo forte degli scavi di Oplontis è senza dubbio la Villa di Poppea, una villa romana sontuosa e raffinata che si estende su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati. 

Questa villa, sebbene parzialmente scavata, ha restituito alcune delle decorazioni meglio conservate di tutto il mondo romano.

Uno degli elementi più affascinanti è rappresentato dai suoi affreschi. Le pareti della villa sono decorate con motivi floreali, scene mitologiche e paesaggi che riflettono la ricchezza e il gusto artistico dell’epoca. 

Gli affreschi di Oplontis sono considerati tra i migliori esempi della seconda e terza fase dello stile pompeiano, una corrente artistica che ha influenzato la decorazione delle case romane in tutto l’impero.

Camminando tra le stanze della villa, ti sembrerà di passeggiare in una galleria d’arte a cielo aperto. Non c’è da meravigliarsi se questo sito attira non solo appassionati di storia, ma anche amanti dell’arte e dell’archeologia.

Un’altra particolarità della Villa di Poppea è la sua immensa piscina, lunga ben 61 metri e larga 17, un vero simbolo di lusso per l’epoca.

Immagina i patrizi romani che si rilassano in questa piscina, godendo del sole e del panorama circostante. Questa piscina era circondata da giardini lussureggianti e da portici, che offrivano un’atmosfera di relax e benessere.

La Villa di Lucius Crassius Tertius: il lato commerciale di Oplontis

Oltre alla residenza di Poppea, gli scavi di Oplontis hanno riportato alla luce un’altra villa: la cosiddetta Villa B, attribuita al ricco mercante Lucius Crassius Tertius. Questa villa, a differenza della Villa di Poppea, aveva una funzione prevalentemente commerciale.

La Villa B era utilizzata principalmente per la lavorazione del vino e dell’olio, due dei prodotti più importanti dell’economia romana. Gli archeologi hanno trovato numerose anfore, che venivano utilizzate per conservare e trasportare questi preziosi beni. 

Anche se meno fastosa della Villa di Poppea, la Villa B offre uno spaccato interessante della vita quotidiana e delle attività economiche dell’epoca.

Come raggiungere gli Scavi di Oplontis da Napoliving

Arrivare agli Scavi di Oplontis dalle camere di Napoliving è un vero gioco da ragazzi. Grazie alla vicinanza di Napoli a Torre Annunziata, il tragitto è rapido e semplice.

In treno: la scelta più comoda e veloce

La Circumvesuviana è il mezzo di trasporto perfetto per chi vuole visitare Oplontis senza stress. Dalla stazione centrale di Napoli, prendi la linea che porta a Sorrento e scendi alla fermata Torre Annunziata Oplonti. Da lì, una breve passeggiata ti porterà direttamente all’ingresso del sito archeologico.

In auto: libertà di movimento

Se preferisci viaggiare in auto, ti basterà seguire le indicazioni per l’autostrada A3 in direzione Salerno e uscire a Torre Annunziata Sud. Il parcheggio nei pressi del sito è comodo e a pochi passi dagli scavi, così potrai goderti la tua visita in totale relax.

Quando visitare gli Scavi di Oplontis

Gli scavi di Oplontis sono aperti tutto l’anno, ma ci sono alcuni periodi in cui la visita può essere ancora più piacevole.

Primavera e autunno: i periodi ideali

Il clima mite della primavera e dell’autunno rende questi due periodi i migliori per visitare Oplontis. Le temperature sono gradevoli, e puoi goderti il sito senza il caldo soffocante dei mesi estivi. Durante queste stagioni, il sito è generalmente meno affollato rispetto all’estate.

Estate: occhio al caldo!

Se visiti Oplontis in estate, ti consigliamo di portare con te un cappello, occhiali da sole e acqua a sufficienza, perché il caldo può diventare intenso. Tuttavia, l’atmosfera rilassata e l’ombra dei portici della Villa di Poppea possono offrire un po’ di sollievo anche nelle giornate più calde.

Orari e biglietti

La Villa Romana di Oplontis è aperta dal lunedì alla domenica, con chiusura settimanale il martedì. 

L’orario di apertura è generalmente dalle 9:00 alle 16:00, ma è sempre meglio verificare per eventuali variazioni o aggiornamenti, soprattutto se oltre la villa voleste visitare anche gli scavi.

Il costo del biglietto è molto accessibile e potete prenotarlo in questa pagina.

Curiosità sugli Scavi di Oplontis

Ogni sito archeologico ha le sue piccole curiosità, e Oplontis non fa eccezione.

Un sito rimasto nascosto per secoli

Sapevi che gli scavi di Oplontis furono scoperti solo nel XIX secolo? Come Pompei ed Ercolano, anche Oplontis fu sepolta sotto una spessa coltre di cenere e lapilli durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Gli scavi sistematici iniziarono solo negli anni ‘60 del Novecento, e da allora continuano a restituire reperti di grande valore.

La Villa di Poppea non è del tutto scavata

Nonostante le numerose campagne di scavo, la Villa di Poppea non è stata ancora completamente esplorata. Una parte della villa si trova sotto edifici moderni, e gli archeologi continuano a lavorare per svelare ulteriori dettagli su questa straordinaria dimora.

Un sito per gli amanti dell’archeologia e non solo

Oplontis è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di archeologia, ma non solo. Il sito è perfetto anche per chi desidera una visita più rilassata, lontano dalle folle di Pompei, e vuole scoprire un aspetto diverso della vita romana, quello più lussuoso e legato al piacere.

Consigli per una visita perfetta

Per goderti al meglio la tua visita agli scavi di Oplontis, ecco alcuni consigli pratici.

Prenota i biglietti in anticipo

Sebbene il sito non sia affollato come Pompei, è comunque una buona idea prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto se visiti in alta stagione. Puoi farlo comodamente online attraverso il sito ufficiale del Parco Archeologico di Pompei.

Porta con te una guida o scarica un’app

Per arricchire la tua esperienza, ti consiglio di portare con te una guida turistica o, ancora meglio, di prenotare il biglietto online della visita alla Villa di Poppea compreso di audioguida. In questo modo, potrai avere maggiori informazioni e dettagli su ciò che stai vedendo.

Indossa scarpe comode

Gli scavi di Oplontis non sono enormi, ma ci sono comunque diversi spazi da esplorare, tra giardini, stanze e portici. Per questo motivo, indossa delle scarpe comode, soprattutto se pianifichi di visitare anche Pompei o Ercolano nello stesso giorno.

Ti aspettiamo da Napoliving!

Visitare gli scavi di Oplontis è un’esperienza affascinante e alla portata di tutti, soprattutto se soggiorni presso le nostre camere di Napoliving

Oplontis offre un viaggio nel tempo che permette di scoprire come vivevano i romani più ricchi e potenti, tra ville sontuose, affreschi spettacolari e piscine monumentali. 

Non importa se sei un appassionato di storia, arte o semplicemente un viaggiatore curioso: questo sito saprà sorprenderti e lasciarti senza parole!