Gli scavi di Ercolano costituiscono, insieme a quelli di Pompei, uno dei parchi archeologici più rilevanti al mondo.

Nel tuo itinerario di viaggio napoletano, ti consigliamo di dedicare delle tappe per esplorare questi due mondi così significativi per scoprire la vita dell’antica Roma.

E, per completezza, aggiungi anche la visita al Museo Archeologico Nazionale, dove potrai ammirare alcuni reperti ritrovati in queste aree.

Secondo una leggenda, Ercolano fu fondata da Ercole – da cui deriverebbe il nome – ed è arrivata intatta fino a noi, proprio grazie alla lava dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., che la seppellì e allo stesso tempo, preservò.

Pompei ed Ercolano subirono la stessa sorte, con conseguenze diverse, perché la prima fu travolta da cenere e lapilli, mentre la seconda fu sommersa da una colata lavica.

La lava incandescente riuscì a fermare il tempo, permettendo ad Ercolano di mantenere inalterata la sua struttura e il suo fascino.

Oltre al suggestivo parco archeologico, la città è famosa per le Ville Vesuviane, a pochi passi dal centro.

Scopriamo insieme cosa vedere ad Ercolano e come visitarla: ci vorranno circa 4 ore per goderti con calma gli scavi con l’audioguida (utilissima), mentre per Pompei dovrai considerarne cira 6.

Come arrivare ad Ercolano

Alloggiando nelle nostre camere di Napoliving, raggiungere Ercolano è molto semplice.

Ti basterà arrivare a piedi alla stazione centrale a Piazza Garibaldi e prendere la Circumvesuviana, che arriva sia ad Ercolano che a Pompei.

Avrai a disposizione due fermate:

  1. Ercolano – Scavi: proprio vicino al parco archeologico;
  2. Ercolano – Miglio d’Oro: nei pressi delle Ville Romane del tratto di costa.
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Immergiamoci adesso nell’atmosfera della Roma Imperiale, per scoprire la storia di Ercolano e cosa vedere.

Ercolano: la storia

La violenta eruzione del Vesuvio del 79 d.C. distrusse tutto ciò che si trovava sul suo percorso, comprese le città alle pendici del vulcano ed Ercolano fu sommersa da ben 18 metri di colata lavica.

Questa tragedia ha permesso che Hercolanum arrivasse intatta fino ai giorni nostri, permettendoci di scoprire come fosse costituita un’antica città romana dell’epoca.

Dopo l’eruzione, Ercolano fu ricostruita molto velocemente intorno alle rovine e la città sommersa finì nel dimenticatoio per secoli.

Solo nel 1709, durante i lavori per la realizzazione di un pozzo, vennero alla luce dei reperti archeologici e iniziarono gli scavi, nonostante fu poi necessario attendere il 1738 e la volontà del re di Napoli, Carlo di Borbone, per le prime vere esplorazioni.

La durezza del fango costituito da lava impedì che gli scavi proseguissero e, quindi, solo nel 1927, Ercolano venne definitivamente liberata, restaurata e aperta al pubblico.

Cosa vedere ad Ercolano: gli scavi archeologici

Come abbiamo già detto, fu proprio la lava incandescente a permettere il perfetto stato di conservazione di Ercolano, nella struttura degli edifici, ma anche di alcuni materiali come il legno, i mosaici, le monete, i tessuti e alcuni papiri.

Papiri, sì, ritrovati in quella che è l’unica Biblioteca del mondo antico giunta intatta fino a noi, conosciuta oggi come Villa dei Papiri.

All’interno sono stati ritrovati circa 1800 papiri, salvati dalle rovine tra il 1752 e il 1754, e conservati ora presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, l’Accademia delle Scienze francese a Parigi, la Bodleian Library di Oxford e la British Library di Londra.

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Poter passeggiare per gli scavi archeologici, ti permetterà di catapultarti in un’epoca passata e farti avvolgere da questa magia.

Ercolano era un centro residenziale molto ricco, più che altro utilizzato dall’aristocrazia romana come luogo di vacanza e relax.

I luoghi di interesse assolutamente da vedere agli scavi di Ercolano sono: 

  • Le Fornaci;
  • Terme Suburbane;
  • Casa dei bassorilievi di Télefo;
  • Grande Taverna;
  • Casa del Grande Portale;
  • Panetteria di de Sex. Patulcus Felix;
  • Casa del Colonnato Toscano;
  • Casa dei due Atri;
  • Terme degli Uomini;
  • Terme delle Donne;
  • Teatro;
  • Area del Mercato;
  • Casa di Nettuno e Anfitrite;
  • Casa dell’Atrio del Mosaico;
  • Casa dello Scheletro.

Tutti questi luoghi sono segnalati nelle mappe, disponibili all’entrata del parco archeologico, che ti consigliamo di visitare con un’audioguida, per apprezzarlo al meglio.

Una volta terminata la visita, a pochi passi dagli scavi, troverai il Museo Archeologico Virtuale, che grazie ad alcune installazioni multimediali, ridona vita alle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri.

Scavi di Ercolano: orari e biglietti

Gli orari per visitare il parco archeologico di Ercolano sono:

  • Dal 1/11/2020 al 14/03/2021 dalle 8,30 alle 17,00 con ultimo ingresso alle ore 15,30; l’area archeologica deve essere lasciata per le 16.45.

Il giorno di chiusura è il martedì e i biglietti sono acquistabili online, con un costo aggiuntivo di € 1,50 per diritti di prevendita.

I costi dei biglietti sono:

  • biglietto singolo 13 € (+ € 1,50 prevendita);
  • giovani tra i 18 e 25 anni non compiuti biglietto 2€ (+ € 1,50 prevendita);
  • gratuità e riduzioni come da normativa (necessaria sempre la prenotazione al costo di prevendita di € 1,50 ).
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Oltre al parco archeologico, una volta ad Ercolano, ti consigliamo di visitare anche le Ville Vesuviane.

Cosa vedere ad Ercolano: le Ville Vesuviane

Gli scavi archeologici sono indubbiamente un tesoro di inestimabile valore da scoprire, tuttavia è importante non dimenticare la presenza delle stupende Ville Vesuviane

La strada che collega Ercolano a Torre del Greco è conosciuta come il Miglio d’Oro per la presenza di tantissime dimore nobiliari storiche settecentesche.

Residenze costruite intorno al 1738, oggi adibite ad alberghi di lusso oppure visitabili, come la spettacolare Villa Campolieto, progettata da Luigi Vanvitelli, architetto della Reggia di Caserta.

Assolutamente da vedere è la Reggia di Portici, definita Villa Madre, perché diede il via a tutta la serie di costruzioni delle dimore del Miglio d’Oro.

Residenza estiva della famiglia reale borbonica, costituita da un bosco superiore, adibito a riserva di caccia e uno ornamentale, è un vero e proprio castello monumentale.

Speriamo che le nostre informazioni ti siano utili per organizzare la tua visita ad Ercolano e ti aspettiamo per accoglierti nelle nostre camere a Napoliving.