L’8 giugno del 2021, Giornata Mondiale degli Oceani, è stato riaperto l’Acquario Anton Dohrn di Napoli, un pezzo di storia della città, rimasto chiuso dal 2015.
Come abbiamo già detto nel nostro articolo dedicato al Lungomare Caracciolo, l’Acquario si trova all’interno della Villa Comunale, a pochi passi da Castel dell’Ovo.
Questo luogo è molto interessante da visitare, tra le attività imperdibili da fare a Napoli in estate, e che diventa magico se vissuto con i bambini, che hanno modo di osservare tantissime specie marine.
Per arrivare all’Acquario dalle nostre camere è davvero facile e puoi raggiungerlo con una passeggiata a piedi, tuttavia se non hai intenzione di camminare puoi prendere la metropolitana, la fermata più vicina è Piazza Amedeo sulla linea 2 oppure approfittare di vedere “le Stazioni dell’Arte” e scendere alle fermate di Toledo o di Municipio sulla linea 1.
Dalla fermata Toledo, puoi passeggiare per Via Roma, imboccare Via Chiaia e arrivare fino alla Riviera nei pressi dell’Acquario.
Da Municipio sarai di fronte al Maschio Angioino, raggiungerai Piazza Trieste e Trento passando accanto al Teatro San Carlo, imboccherai Via Chiaia e raggiungerai la Riviera.
Una volta arrivato, non ti resta che ammirare questo piccolo gioiellino restituito alla città.
Di cosa parliamo in questo articolo
La storia dell’Acquario Anton Dohrn
L’Acquario Anton Dohrn, fondato nel 1872 e aperto al pubblico nel 1874, nasce dall’idea e dalla passione dello zoologo dal quale prende il nome.
L’Aquarium fa parte della SZN – Stazione Zoologica Anton Dohrn, Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie Marine – ed è il più antico d’Italia e il secondo più antico in Europa.
Lo zoologo lo pensa come punto di riferimento internazionale per lo studio della biologia marina con laboratori di ricerca e l’idea era balenata nella sua testa dopo aver visitato un acquario a Berlino.
Aveva capito che i soldi dei biglietti di ingresso per la visita potevano finanziare i progetti di ricerca della Stazione Zoologica, ma anche aprire la conoscenza e l’amore per il mare ad un pubblico più ampio.
I compiti che doveva assolvere erano principalmente 3:
- Osservazione diretta del mare;
- Intrattenimento divulgativo;
- Finanziamento della ricerca.
Acquario Anton Dohrn: cosa vedere
Cosa aspettarti una volta all’interno dell’Acquario Anton Dohrn?
Prima di tutto ci teniamo a dirti che non ti ritroverai di fronte ad una struttura imponente, come quello di Genova ad esempio.
Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, è un piccolo gioiellino da visitare in poco tempo, con un’esposizione a ferro di cavallo per un totale di 180 metri cubi di acqua, che comprendono:
- 19 vasche, dotate di pannelli didattici dove ogni elemento è spiegato in modo comprensibile a tutti, anche ai più piccoli;
- 9 habitat diversi del Mediterraneo, che ospitano anche specie tropicali, poiché a causa dei cambiamenti climatici arrivano dal Mar Rosso;
- 200 specie animali e vegetali.
Per scoprire cosa aspettarti e cosa vedere all’Acquario Anton Dohrn, ti indichiamo le parole rilasciate in occasione della riapertura:
“Il viaggio all’interno dell’Aquarium condurrà il visitatore alla scoperta del mare, dalla costa al mare aperto, tra grotte e anfratti, percorrendo praterie di posidonie, passando dal coralligeno agli abissi, dall’ambiente pelagico, abitato anche da specie aliene, dagli scogli mediterranei alle formazioni tropicali.
Di particolare interesse sarà il murenario, che rappresenta le strutture di allevamento delle murene, ideati dagli antichi romani e ben conservati nell’area archeologica sommersa di Gaiola a Capo Posillipo.
Un’altra novità è costituita dalla vasca del polpo, organismo antico straordinario che ha un ciclo vitale di circa due anni e una intelligenza simile a quella dei mammiferi”.
Ti ricordiamo che la Stazione Zoologica comprende anche:
- il Museo Darwin Dohrn (DaDoM), che celebra la stretta relazione tra Anton Dohrn e Charles Darwin, dedicato alla biologia e all’evoluzione;
- il Turtle Point: centro di ricerca e recupero delle tartarughe marine, che si trova a Portici (NA);
- l’Archivio Storico: include la documentazione sulla fondazione e le attività scientifiche dell’Istituto;
- il Fano Marine Center: laboratorio di ricerca per lo studio della biodiversità, le risorse e le biotecnologie marine, che si trova a Fano in provincia di Pesaro Urbino.
Per queste altre sezioni ti consigliamo di fare riferimento al sito ufficiale per maggiori informazioni.
Orari, biglietti e prezzi dell’Acquarium
L’unico accesso della villa Comunale per l’entrata all’Aquarium è in via Riviera di Chiaia n. 246, in corrispondenza dell’incrocio con Piazza San Pasquale.
Per accedere al Museo Darwin-Dohrn, l’unico ingresso consentito è in viale Anton Dohrn n. 49.
Gli orari di apertura dell’Acquario sono:
10:00 – 14:00 / 15:00 – 19:00 | da Martedì a Venerdì
10:00 – 14:00 / 15:00 – 20:00 | Sabato e Domenica
I prezzi dei biglietti sono:
- Intero € 8,00;
- Ridotto € 6,00 da 4 a 12 anni, over 70 anni, accompagnatori disabili, studenti universitari con tessera;
- Ingresso gratuito per i bambini al di sotto 4 anni, disabili, giornalisti, studenti di biologia marina dell’Università di Napoli Federico II, personale della SZN e familiari e affini fino al primo grado.
Ti consigliamo di controllare l’orario e prenotare il biglietto a questo link.
Ci teniamo a ricordarti che è un ambiente molto piccolo, non aspettarti vasche enormi, perché sono state mantenute in tutto e per tutto le strutture originarie.
Spero di averti dato informazioni utili e vi aspettiamo nelle nostre camere per accoglierti prima della visita all’Acquario e alle altre meravigliose attrattive napoletane.
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.