Napoli, una città dai mille volti, ricca di storia e cultura, nasconde un patrimonio sotto i tuoi piedi.
Il Museo del Sottosuolo di Napoli, situato a 25 metri di profondità sotto piazza Cavour, è un luogo che racconta secoli di storia e offre un’esperienza unica ai visitatori.
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In questo articolo, esploreremo questo straordinario museo, che ha le sue radici negli anni della Seconda Guerra Mondiale e oggi è una testimonianza toccante della Napoli sotterranea.
Di cosa parliamo in questo articolo
Rifugio Antiaereo della Seconda Guerra Mondiale
Settant’anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, Napoli fu teatro di un’esperienza terribile. La città fu presa di mira dai bombardieri alleati, che ridussero case e palazzi in rovina.
In quei giorni oscuri, la gente di Napoli cercò rifugio nelle viscere della terra, cercando salvezza dalla pioggia di bombe.
A venticinque metri sotto terra, nel sottosuolo di piazza Cavour, emerse uno dei rifugi antiaerei più noti della città. Migliaia e migliaia di napoletani trovarono sicurezza in questo luogo durante i bombardamenti.
Oggi, questo rifugio antiaereo degli anni ’40 è stato preservato intatto. Entrando nel Museo del Sottosuolo di Napoli, sarai catapultato indietro nel tempo e potrai ancora percepire il terrore che assalì i partenopei sotto i bombardamenti.
Le tracce della vita quotidiana sono ovunque: tazzine, isolatori di ceramica, bottiglie di vetro e scritte sui muri tracciate con il carboncino, che rievocano vecchi slogan politici e dipinti raffiguranti scene di guerra.
Questo spazio è un ricordo toccante di un’epoca difficile che ha segnato profondamente la città.
Museo del Sottosuolo di Napoli
Ma il Museo del Sottosuolo di Napoli non si ferma alla conservazione del rifugio antiaereo.
Questo straordinario luogo è il risultato dell’iniziativa e del desiderio del presidente del Centro Speleologico Meridionale, Clemente Esposito, di condensare il ricco patrimonio ipogeo naturale di Napoli in un unico ambiente accessibile al pubblico.
L’obiettivo è far conoscere al mondo le meraviglie nascoste nel ventre di Neapolis.
Per realizzare questa ambiziosa impresa, il museo ha potuto contare sull’aiuto prezioso di amici, associazioni e volontari.
Sono loro, insieme alle guide esperte, che permettono al pubblico di esplorare queste affascinanti profondità sotterranee.
Un Viaggio nel Tempo e nella Storia
L’ingresso al Museo del Sottosuolo di Napoli si trova a pochi passi dalla linea 2 della Metropolitana.
Una volta varcata la porticina che conduce sottoterra,verrai catapultato in un viaggio nel tempo e nella storia.
Oltre al rifugio antiaereo degli anni ’40, il museo offre una straordinaria riambientazione arricchita da cimeli e testimonianze dell’epoca.
Nelle ampie sale del complesso di piazza Cavour, potrai ammirare una vasta gamma di reperti storici. Si passa dalle lucerne ad olio agli antichi picconi ed utensili utilizzati nei secoli dai cavatori napoletani.
Cocci di anfore impiegati per prelevare l’acqua, ampolle e strumentazione medica appartenute a un’antica farmacia rinvenuta nel centro storico sono solo alcuni degli oggetti che trasudano storia e fascino.
Tesori del Sottosuolo Partenopeo
La sala interna del museo ospita una piccola mostra fotografica, che offre uno sguardo suggestivo sulle grotte naturali più belle del mondo e sugli scatti inediti della Napoli sotterranea. Ma le sorprese non finiscono qui.
Il Museo del Sottosuolo di Napoli offre anche straordinarie proiezioni in 3D dedicate ai tesori del sottosuolo partenopeo e ai momenti delle numerose esplorazioni speleologiche che si sono svolte nel corso degli anni. Queste proiezioni ti trasporteranno in mondi nascosti che svelano segreti della città.
Lungo il percorso sotterraneo, in un suggestivo caleidoscopio di luci e bagliori, potrai ammirare la vasta collezione permanente di variopinte “riggiole”.
Queste antiche piastrelle maiolicate, iniziate a prodursi nel XVII secolo dai maestri napoletani, sono un’arte decorativa unica nel suo genere.
Ogni “riggiola” è una piccola opera d’arte che racconta la storia e la cultura di Napoli attraverso disegni e colori vivaci.
‘O Munaciell e l’Inferno di Dante
L’Associazione Tappeto Volante propone emozionanti spettacoli, eventi culturali e visite guidate che mirano a far immergere completamente il pubblico nell’esperienza, attraverso visite teatralizzate come “L’Inferno di Dante” e “O’ Munaciello” tenute nelle viscere del Museo del Sottosuolo. Il museo è considerato a tutti gli effetti uno tra i teatri più suggestivi di Napoli.
L’obiettivo è coinvolgere il pubblico in modo profondo, permettendo loro di non solo assistere agli spettacoli, ma di diventare parte integrante di essi, diventando veri e propri protagonisti dell’esperienza.
Informazioni Pratiche
Se sei interessato a visitare il Museo del Sottosuolo di Napoli oppure vuoi partecipare ad una visita teatralizzata, ecco alcune informazioni pratiche:
Indirizzo: Piazza Cavour, Napoli.
Orari di Apertura: è necessaria la prenotazione obbligatoria.
Puoi prenotare chiamando i numeri 081451085 – 0818631581 – 3391888611, oppure inviando un’e-mail a info@tappetovolante.org.
Costo dei Biglietti:
- Intero: € 10,00;
- Ridotto junior (da 5 ai 12 anni): € 7,00;
- Ridotto scuole: € 6,00 (i docenti hanno la gratuità, uno ogni 15 studenti paganti);
- I docenti muniti del tesserino della pubblica istruzione hanno diritto a uno sconto del 20%.
Ti aspettiamo da Napoliving!
Il Museo del Sottosuolo di Napoli è un luogo unico che offre un’esperienza straordinaria, un viaggio nel tempo che permette ai visitatori di scoprire i segreti sepolti sotto la città.
È un’opportunità per avvicinarsi alla storia, alla cultura e all’arte di Napoli in un modo completamente nuovo, attraverso le sue profondità sotterranee.
Prenota una delle nostre camere, per raggiungerlo facilmente grazie alla metropolitana proprio a 100 metri dal nostro ingresso.
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.