Spesso associata alle meraviglie del Mediterraneo, la Campania nasconde un tesoro nascosto: i suoi splendidi laghi

Luoghi di una bellezza senza pari, alcuni celebri e altri ancora da scoprire, tutti capaci di affascinare con il loro potere suggestivo.

Quando pianifichi il prossimo viaggio in Campania, fai una pausa dai soliti itinerari turistici e concediti un’esperienza unica. 

Nella nostra guida, abbiamo selezionato i laghi più belli della regione, per incantare gli amanti del turismo lacustre

Dal fascino delle montagne all’irresistibile richiamo del mare, i laghi campani offrono un’alternativa incredibile per trascorrere momenti indimenticabili.

Noi di Napoliving ti invitiamo a leggere questo articolo e a lasciarti ispirare da un itinerario diverso dal solito

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Lago d’Averno

Il Lago d’Averno occupa lo spazio di un antico cratere, trasformandolo in uno specchio d’acqua salata rotondo e calmo.

Sì, hai letto bene: nonostante di solito i laghi siano d’acqua dolce, data la vicinanza del mare, il Lago d’Averno è costituito da acqua salata.

Dei laghi presenti nella zona dei Campi Flegrei è il secondo per dimensioni dopo il Lago Fusaro.

Siamo a Pozzuoli, in uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi: ha un importante valore storico e culturale, grazie alla vicinanza a località come Cuma, dove si trovano l’Antro della Sibilla e il Tempio di Apollo.

Ricordiamo anche il fascino esercitato da questo luogo su Virgilio, che lo cita come ingresso degli Inferi e Dante, che lo nomina nella Divina Commedia.

In epoca romana, assunse anche un’importanza militare, perché grazie alla costruzione di due gallerie, la Grotta di Cocceio e la Grotta della Sibilla, diventò un collegamento diretto al mare e uno dei porti di Cuma.

Il Lago d’Averno fu isolato di nuovo dal mare nel 1538, dopo l’eruzione del Monte Nuovo.

Oggi, è un’oasi naturalistica circondata da vigneti, visitabile liberamente, arrivando in:

  • Metropolitana: Linea Cumana Fermata Lucrino, costeggiare a piedi il lago di Lucrino e imboccare il sentiero del lago D’Averno. I due laghi sono vicinissimi;
  • Auto: Tangenziale di Napoli uscita n. 14 Pozzuoli – Arco Felice. Seguire indicazioni per Napoli-Pozzuoli, Baia e Bacoli.

Lago Fusaro

Il Lago Fusaro è un bacino creatosi dalla chiusura di un tratto di mare, in conseguenza ad un cambiamento ambientale. 

Si trova nel comune di Bacoli, a circa 2 km di distanza dal Lago d’Averno.

La striscia di terra lunga 200 metri che lo separa dalle spiagge di Bacoli si formò a partire dal I secolo d.C.

Il Lago Fusaro ospita una delle location più belle dei Campi Flegrei: la Casina Vanvitelliana, voluta da re Ferdinando IV di Borbone come casino di caccia.

Costruita sulle acque del lago, è collegata alla terraferma da un pontile in legno, ancora oggi esistente, che la rende simbolo e attrattiva turistica della zona.

La Casina Vanvitelliana è stata set di molti film su Napoli, come “Ferdinando e Carolina” di Lina Wertmuller.

A differenza di quanto pensano in molti, non è la location della Fata Turchina del film “Le Avventure di Pinocchio” con Nino Manfredi.

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Attualmente è visitabile solo il sabato e la domenica dalle 17:00 alle 20:00, pagando direttamente all’ingresso un biglietto di €4,00 (i bambini sotto i 10 anni entrano gratis).

Per arrivare al Lago Fusaro, puoi utilizzare:

  • Auto: Tangenziale di Napoli verso Pozzuoli. Uscita n.14 Pozzuoli-Arco Felice. Seguite indicazioni per Napoli-Pozzuoli, Baia e Bacoli percorrendo prima via Licola-Patria, poi via Miliscola (costeggiando il lago Lucrino). Proseguite per la Via Baia-Fusaro;
  • Metropolitana da Napoli: direzione Pozzuoli. Fermata Napoli-Montesanto.

Lago di Lucrino

Il Lago di Lucrino è il più piccolo dei bacini dei Campi Flegrei e il suo nome deriva da “Lucrum” (lucrare), dovuto per l’allevamento di ostriche molto redditizio, voluto dal senatore romano Sergio Orata nel 90 a.C.

In epoca romana, Lucrino era diviso in due: da un lato un allevamento ittico e dall’altro, un insediamento militare.

Vicinissimo al Lago d’Averno, nel 37 a.C. furono entrambi inglobati nella struttura portuale di Portus Julius, oggi sommerso.

È possibile fare immersioni per vedere i resti della struttura portuale ed alcuni mosaici, ad una profondità che varia dai 3 ai 5 metri.

In passato, il Lago di Lucrino era separato dal mare dalla via Herculanea, ma a causa dei fenomeni di bradisismo, l’antico tracciato è stato completamente sommerso, così come il lago.

Nel 1538, un’eruzione provocò la formazione del Monte Nuovo, cambiando l’intero assetto ambientale.

Puoi arrivare al lago in:

  • Metropolitana: Linea Cumana Fermata Lucrino;
  • Auto: Tangenziale di Napoli uscita n. 14 Pozzuoli – Arco Felice. 

Lago Miseno

Hai mai sentito nominare il Maremorto? No, è il nome con il quale è conosciuto il Lago Miseno, un cratere vulcanico completamente sommerso dal mare.

Situato nel comune di Bacoli, deve il suo nome a Miseno, trombettiere dell’esercito troiano, annegato nelle acque sotto il Promontorio di Capo Miseno.

La definizione di Maremorto deriva, invece, dalle acque stagnanti nella parte interna del porto, dove si riparavano le navi.

La parte esterna del lago era l’area portuale vera e propria, dove, nel 27 a.C., era ospitata la flotta imperiale romana, che controllava il Mediterraneo Occidentale.

Per arrivare al Lago Miseno, puoi scegliere due opzioni:

  • In Auto: Uscita 14 Pozzuoli – Arco Felice della A56 tangenziale di Napoli;
  • In Cumana: linea Montesanto – Torregaveta.

Lago Patria

Lago Patria si trova tra Giugliano e Castello Volturno, in provincia di Napoli, ed è il maggiore di laghi costieri della Campania.

Risulta essere un lago salato, poiché un canale lo collega al mare, nonostante sia alimentato da piccoli ruscelli di acqua dolce.

Dal 1999, Lago Patria, ​​grazie al suo ecosistema, è inserito nella lista della “Riserva Naturale Foce del Volturno – Costa di Licola”, un ambiente naturale protetto.

Attualmente, il lago è turisticamente apprezzato per le attività sportive come vela e canottaggio.

Per arrivare al Lago Patria in:

  • Auto: prendi A56 tangenziale di Napoli, immettiti sulla rampa per Lago Patria;
  • Autobus: fermano vicino al Lago Patria, gli autobus M1RB, P18B, P19R.

Lago di Conza

Il Lago di Conza è in provincia di Avellino, vicino al confine con la Basilicata.

Fu realizzato per scopi di irrigazione e di produzione elettrica negli anni ‘70, sbarrando il percorso del fiume Ofanto e dando vita a questo bacino artificiale di 800 ettari.

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La zona divenne molto umida e gli uccelli la scelsero come rotta migratoria tra il Tirreno e l’Adriatico.

Si rivelò essere un ambiente ideale anche per molte specie di mammiferi, pesci e anfibi e attualmente, il Lago di Conza è un’Oasi del WWF, dichiarata Zona di Protezione Speciale.

L’Oasi svolge varie attività, tra le quali la Visita Guidata con operatori esperti nell’interpretazione ambientale, che permette di ammirare:

  • il Belvedere sul lago;
  • lo stagno didattico;
  • il giardino aromatico;
  • il giardino delle testuggini;
  • l’area faunistica delle cicogne;
  • l’antico frutteto.

Se non vuoi partecipare alla visita guidata, puoi percorrere i sentieri da solo e ricevere informazioni grazie al servizio di Oasi parlante, attiva per dispositivi con tecnologia Qr Code.

Per informazioni su biglietti e orari, scrivi all’email: lagoconza@wwf.it

Per arrivare a Conza della Campania percorri l’A16, esci allo svincolo di Avellino Est ed immettiti sulla SS 7.

Lago Laceno

Il Lago Laceno è situato su un altopiano (ad una quota di 1100 metri) del comune di Laceno, nella frazione di Bagnoli Irpino, in Irpinia.

Il lago è una meta turistica apprezzata soprattutto in inverno, poiché si trova in una conca dei Monti Picentini, con le sue piste sciistiche.

In estate, puoi comunque ammirare la bellezza paesaggistica, dei sentieri escursionistici e usufruire dei maneggi.

Puoi arrivare al Lago Laceno percorrendo la Napoli – Bari, uscendo ad Avellino Est e proseguendo lungo l’Ofantina fino all’uscita di Montella.

Lago del Matese

Il Lago del Matese, in provincia di Caserta, si trova ad un’altitudine di 1011 metri s.l.m ed è alimentato dallo scioglimento delle nevi del Monte Miletto e Gallinola.

Ricco di pesci e abitato da molte specie di uccelli, è compreso nel territorio tra i comuni di San Gregorio Matese e Castello del Matese.

Nei dintorni sono presenti dei sentieri di trekking, aree pic-nic e strutture ricettive.

Per arrivare al Lago Matese, prendete l’autostrada (A1):

  • provenendo da Nord uscire a Caianello, imboccare la SP 372 “Telesina” (superstrada Caianello-Benevento), quindi uscire a Dragoni/Piedimonte Matese;
  • provenendo da Sud uscire a Caserta Nord. Proseguire seguendo le indicazioni per Caiazzo/Piedimonte Matese.

Lago di Telese

Nascosto tra le dolci colline della provincia di Benevento, il Lago di Telese è una gemma caratteristica che cattura il cuore di chi lo visita. Anche se tra i più piccoli della regione, il suo fascino è unico, distinguendosi dagli altri laghi per un’atmosfera autentica e intima.

Le origini di questo incantevole lago sono avvolte nel mistero, alcuni suggeriscono che sia nato a seguito del terremoto del 1349, ma non vi è nessuna certezza.

Il Lago di Telese è una meta ideale per rilassanti gite e piacevoli passeggiate nel weekend. Non essendo un’area attrezzata, i visitatori possono avventurarsi tra panorami incontaminati e godere di un tranquillo picnic nelle aree circostanti.

Questo luogo incantevole è anche parte integrante dell’area naturale protetta Foce del Volturno – Costa di Licola, una riserva naturale che ospita una varietà di specie di uccelli e mammiferi.

Per chi cerca autenticità e un rifugio dalla frenesia, il Lago di Telese offre un’esperienza indimenticabile, dove la natura regna sovrana e i momenti di pace si intrecciano con la meraviglia degli ecosistemi protetti. Scopri questo gioiello nascosto e lasciati incantare dalla sua bellezza senza tempo.

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Non è balneabile, ma offre servizi di aree pic-nic, piscine, ristoranti e strutture ricettive per vivere una giornata in pieno relax.

Lago di Campolattaro

Il paradiso naturalistico del Lago di Campolattaro, un’incantevole oasi del WWF immersa nella provincia di Benevento.

Questo tesoro nascosto si trova tra i comuni di Morcone e Campolattaro, circondato da una piana alluvionale che lo rende un luogo di straordinaria bellezza e ricchezza ambientale.

Designato come Zona di protezione speciale dal WWF, il Lago di Campolattaro è una creazione artificiale, ottenuta attraverso lo sbarramento del fiume Tammaro. Questa iniziativa ha portato alla formazione di un habitat prezioso, dove la natura può prosperare e i suoi abitanti trovano un rifugio sicuro.

Un vero paradiso se ami gli uccelli, l’oasi ospita una varietà di specie, tra cui i maestosi aironi, che qui risiedono in grande numero.

Non solo un paradiso per la fauna, il Lago di Campolattaro offre anche la possibilità di esplorare e godere della natura circostante. Visitatori di tutte le età possono partecipare a escursioni ed esperienze educative, imparando di più sulla preziosa biodiversità e sull’importanza della conservazione.

Sia tu il benvenuto in questo gioiello di biodiversità e lasciati conquistare dalla sua autentica e struggente bellezza.

Lago di Falciano

Esplorare il Lago di Falciano è un’esperienza senza eguali, un viaggio nella storia vulcanica e nella bellezza naturalistica della provincia di Caserta. Situato tra Mondragone e Falciano del Massico, questo lago di origine vulcanica è una perla incastonata alle pendici del maestoso Monte Massico.

Negli ultimi anni, la zona è stata riconosciuta come Riserva Naturale Lago di Falciano, una preziosa area protetta dedicata a preservare la flora e la fauna circostanti. Questa iniziativa ha scongiurato il rischio di inquinamento, permettendo a una varietà di specie di fiori e uccelli di prosperare e sfoggiare la loro bellezza incontaminata.

Camminando lungo le sponde del lago, potrai ammirare un patrimonio archeologico affascinante, testimonianza di un passato ricco di storia e cultura. L’area è stata abitata da diverse civiltà nel corso dei secoli, lasciando tracce suggestive che meritano di essere scoperte e apprezzate.

Il Lago di Falciano è avvolto da una fitta vegetazione, dominata da pioppi e salici che formano una corona naturale attorno al lago.

Il Lago di Falciano regala emozioni autentiche e un’occasione unica per connettersi con la bellezza selvaggia e incontaminata della regione campana. Visitare questo luogo affascinante è un invito a scoprire la meraviglia della natura vulcanica e a preservare questo tesoro per le generazioni future.

Conclusioni

Come hai visto, i laghi in Campania sono presenti e alcuni fanno parte di zone protette, grazie alla bellezza del loro ecosistema.

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