Da una suggestiva e ancora non comprovata teoria, emerge un enigma avvolto dal passato: Vlad l’Impalatore, l’oscuro principe di Valacchia, ispiratore della famosa figura di Dracula nel romanzo di Bram Stoker, potrebbe essere sepolto a Napoli.

Dove? Pare che i suoi resti siano nel sepolcro dei Ferrillo all’interno del Complesso Francescano di Santa Maria La Nova

Questo complesso, costruito dai frati minori alla fine del XIII secolo su un terreno donato da re Carlo I d’Angiò, sorge a pochi passi da piazza Bovio e da piazza del Gesù, poco distante dalle camere di Napoliving a piedi.

Questo luogo avvolto dal mistero è davvero affascinante da visitare, anche per la bellezza sconvolgente della chiesa e del suo chiostro.

Il Complesso di Santa Maria La Nova

​​Il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova è un monumento straordinario di fede, arricchito dalla presenza di opere d’arte dei celebri pittori napoletani dei secoli XVI e XVII. 

La chiesa, con la sua facciata rinascimentale austera, ha una pianta a croce latina con una sola navata e numerose cappelle laterali. Il soffitto a cassettoni in legno dorato e le quarantasei tavole dipinte rappresentano un’antologia dell’arte pittorica napoletana.

Bellissima anche la visita all’Antico Refettorio con l’affresco “La salita al Calvario” attribuito al Bramantino.

Il convento adiacente ospita il Museo d’Arte Religiosa Contemporanea (Arca), allestito dall’associazione “Oltre il Chiostro Onlus” nelle sale superiori che un tempo erano le celle dei monaci. 

Il complesso include anche due chiostri

  • il chiostro maggiore di San Francesco, che ha perso gran parte degli affreschi;
  • il chiostro minore o di San Giacomo, che custodisce dipinti raffiguranti la vita di San Giacomo della Marca e una serie di lapidi sepolcrali.

Nel chiostro minore, la tomba di Matteo Ferrillo potrebbe celare la sepoltura di Vlad l’Impalatore, secondo le interpretazioni di alcuni storici. 

Alcuni dettagli sulle lapidi sepolcrali di Ferrillo suggeriscono una possibile connessione con il nome “Dracula Tepes”, che richiama i soprannomi del principe. 

Tuttavia, la teoria è ancora dibattuta, con alcuni storici scettici sulla presenza di Vlad a Napoli e sulla stessa esistenza di sua figlia.

Tomba di Dracula: teoria e leggenda

La tomba di Vlad l’Impalatore pare si trovi nel chiostro piccolo del complesso francescano di Santa Maria La Nova, un’imponente struttura all’interno del Centro Storico di Napoli, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO

Questo luogo offre una connessione diretta e vantaggiosa alle camere di Napoliving, rendendo le prenotazioni presso la nostra struttura particolarmente interessanti se vuoi esplorare la chiesa e la sua misteriosa leggenda.

Secondo la teoria, Vlad sarebbe morto ospite di sua figlia Maria Balsa, che fu adottata da una famiglia napoletana dopo la scomparsa del padre in battaglia contro i turchi. 

Maria sposò Matteo Ferrillo, un nobile partenopeo, e si ipotizza che le spoglie mortali di Vlad furono sepolte nel sepolcro dei Ferrillo

Alcuni studiosi italiani e colleghi dell’Università di Tallinn sostengono questa teoria, sostenendo che l’illustre principe potrebbe riposare proprio sotto i portici del chiostro piccolo.

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Il Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, con le sue opere d’arte, i chiostri e la storia intrisa di mistero, attira l’attenzione di storici, appassionati d’arte e turisti.

L’idea che Vlad l’Impalatore possa essere sepolto qui aggiunge un elemento intrigante a questa già affascinante destinazione

Il Complesso di Santa Maria La Nova è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 15,00 e il Sabato e la Domenica dalle 9,30 alle 14,00.

Il prezzo dei biglietti è Intero 6,50€ e il Ridotto per i giovani da 6 a 18 anni e gli studenti universitari 4,50€. I bambini sotto i 6 anni entrano gratis.

Data la sua vicinanza alle camere di Napoliving, questo luogo potrebbe essere particolarmente interessante per coloro che desiderano esplorare questa enigmatica connessione storica.