Pino Daniele cantava “Napule è mille culure” e non c’è periodo migliore del Carnevale per rendersene conto.
La città si veste a festa e riporta in vita una tradizione senza tempo, fatta di una cultura carnevalesca tutta partenopea.
Questa festività è mobile, ogni anno cambia giorno, infatti per sapere quando sarà Carnevale bisogna contare sei settimane prima di Pasqua.
Nel 2024, il Carnevale inizierà lunedì 12 febbraio e terminerà mercoledì 14 febbraio, includendo anche il giorno di San Valentino.
Se hai prenotato una camera da Napoliving in questo periodo, allora continua a leggere l’articolo per scoprire di più sulle origini del Carnevale e sui vari eventi organizzati in città
Di cosa parliamo in questo articolo
Carnevale a Napoli: origini
La storia del Carnevale a Napoli ha origini antichissime ed è il risultato di una fusione di antiche tradizioni religiose, celebrazioni pagane e tradizioni di corte.
Durante le feste religiose pagane, che celebravano la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, era comune ballare indossando delle maschere per spaventare e allontanare gli spiriti maligni.
Il cristianesimo mitigò questa credenza, ma l’usanza di mascherarsi per divertimento durante questa festività restò immutata.
In molte zone di Napoli, il Carnevale ha inizio il 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio Abate, quando per tradizione si incendia un ceppo di legna “Il Fucarone di Sant’Antonio”.
Questa usanza simboleggia tutte le cose brutte da dimenticare e lasciar bruciare.
Durante il XVI secolo, il Carnevale di Napoli divenne una vera e propria festività di corte.
La nobiltà organizzava grandi feste in maschera, tornei e sfilate con carri, musica, balli e sontuosi banchetti.
Bastò davvero poco perché questa euforia contagiasse anche il popolo che iniziò a scendere in strada in maschera per festeggiare.
Oggi la tradizione è più viva che mai, i carri sono sempre più elaborati, le sfilate sempre più sontuose e l’entusiasmo è incontenibile.
La cuccagna del re Carlo di Borbone
La festa di Carnevale a Napoli assunse particolare rilievo durante la reggenza del re Carlo di Borbone, che diede inizio alla tradizione della “Cuccagna”.
Era una struttura alta fino a 15 metri, costituita da una serie di pali di legno, su cui venivano appese delle cassette di legno contenenti dei doni per i partecipanti.
I partecipanti dovevano arrampicarsi sulla struttura e cercare di recuperare il maggior numero di doni possibile.
Il primo ad arrivare in cima era incoronato “Re della Cuccagna” e riceveva un premio speciale, mentre tutti gli altri partecipanti avevano doni di consolazione.
Ci piace ricordare che la cuccagna è stata una delle prime forme di divertimento collettivo e di competizione a riscuotere grande successo.
Pulcinella e il Carnevale
Abbiamo pensato di dedicare un articolo intero alla maschera di Pulcinella, ma non potevamo esimerci dall’accennare qualcosa anche qui.
Dalla seconda metà del ‘500 si è diffusa nella cultura carnevalesca partenopea la figura emblematica di Pulcinella, inventata da un famoso attore dell’epoca, Silvio Fiorillo, che si ispirò ad un contadino di Acerra.
La maschera nera col naso lungo rappresenta un volto scurito dalle tante ore di lavoro al sole. Cappello, pantaloni e camicia sono bianchi.
Secondo qualche storico, la figura potrebbe avere origini ancora più antiche e rappresentare Maccus, un servitore con il naso lungo, personaggio delle Fabulae Atellanae del commediografo latino Plauto.
Qualsiasi sia la sua origine, le caratteristiche principali e riconoscibili sono senza dubbio quelle di uno scansafatiche, un imbroglione pigro e un nullafacente.
Pulcinella è un personaggio che con la sua irriverenza e ironia si prende gioco dei potenti a favore del popolo napoletano.
Ancora oggi, come in passato, esistono sparsi sul territorio campano i Teatrini di Pulcinella, dove famiglie di burattinai mettono in scena le avventure di questa maschera furba e scaltra.
Carnevale a Napoli: eventi 2024
Ogni anno, a partire dalla fine del mese di gennaio, Napoli si trasforma in una grande festa di Carnevale alla quale tutti possono partecipare.
La città si riempie di colori, suoni e profumi, mentre le persone escono per strada in maschera per celebrare questa festività.
Piazza Plebiscito
Di solito, al centro, il luogo di ritrovo dei festeggiamenti è Piazza Plebiscito, dove grandi e piccini mascherati lanciano coriandoli e mostrano i loro travestimenti.
La piazza è uno dei luoghi più rappresentativi della città e ospita diverse attrazioni durante il Carnevale, tra cui spettacoli di strada, mercatini di dolci tipici, come le chiacchiere, e tanta musica.
Centro storico
Se hai voglia di una tappa di Carnevale un po’ diversa, noi ti suggeriamo di recarti al centro storico, in Vico Fico al Purgatorio ad Arco, angolo con via dei Tribunali.
Lì troverai ad aspettarti la testa di Pulcinella in bronzo, realizzato e donato alla città dallo scultore Lello Esposito.
Molti accarezzano il lungo naso come auspicio di buona fortuna.
Cena Spettacolo da Vic’ Street
Martedì 13 febbraio, la Taverna Vic’ Street propone la Cena con Delitto di Carnevale, “Il Palazzo degli Spiriti”.
Un’esperienza unica per vivere questa festività.
La taverna si trova in Via Giuseppe Martucci 44 e il costo è di 20€ a persona. Per info: 3356215087
Carnevale di Saviano
Nella provincia napoletana, invece, si svolgono tantissime sfilate di carri allegorici, tra le quali ti segnaliamo quella del Carnevale di Saviano, facilmente raggiungibile prendendo la Circumvesuviana alla stazione di Napoli in direzione Baiano.
Oltre ad ammirare i meravigliosi carri realizzati artigianalmente, potrai vivere la festa di Carnevale perché anche il pubblico è invitato a travestirsi e godersi le giornate in maschera.
Le sfilate a Saviano sono in programma il 4, 11 e 13 febbraio 2024.
Ti aspettiamo a Napoliving!
Speriamo che il nostro articolo ti sia utile per comprendere l’atmosfera festosa che troverai in città nei giorni di Carnevale.
Porta con te un travestimento, ti divertirai ad indossarlo a Piazza Plebiscito!
Noi ti aspettiamo per accoglierti nelle camere di Napoliving e darti tutte le informazioni necessarie al tuo soggiorno.
Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.