Telefono +39 342 394 6960    Whatsapp +39 342 394 6960

logo napoliving room&breakfast
Arrivo
Partenza
Ospiti
2
+ -

Pompei

Ti aspettiamo nella nostra Camera Pompei

Ti aspettiamo nella nostra Camera Pompei

La Camera Pompei della struttura Napoliving è stata pensata e decorata in pieno stile pompeiano, con una parete interamente verniciata con il classico rosso associato all’antica città distrutta dal Vesuvio, e impreziosita da un quadro che ne riprende alcuni simboli leggendari – come il Cave Canem – realizzati da una straordinaria artista locale.

Dotata – come tutte le stanze della struttura – di un bagno privato con ampia doccia, la Camera Pompei è ideale per una coppia o per un singolo viaggiatore, grazie ai suoi numerosi comfort:

Wi-Fi Gratuito

Minibar e frigo

Set di cortesia

Cambio asciugamani giornaliero

Pulizia camere giornaliera

Macchinetta del caffè e cialde

Bollitore elettrico e kit tè e tisane

TV 44 pollici

Climatizzazione

Insonorizzazione

Culla su richiesta

Colazione inclusa

Perché una camera dedicata a Pompei?

Pompei è nota ovunque in quanto sede del più grande sito archeologico al mondo, dichiarato nel 1997 dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.

Ma questo, ne siamo certi, lo sai già.

Ecco perché abbiamo deciso di non dilungarci in informazioni storico-artistiche su Pompei – lo abbiamo fatto in un articolo dedicato sul nostro blog, che trovi qui.

In questa pagina preferiamo, invece, raccontarti una storia che, forse, non conosci.

Mettiti comodo, e continua a leggere.

La leggenda di Eracle e la nascita di Pompei

Pochi sanno che, secondo la leggenda, le origini di Pompei e della vicina Ercolano sono legate alle celeberrime sfide che dovette affrontare Eracle, il semidio greco identificato, in epoca romana, con quello che ormai tutti chiamiamo Ercole.

Esatto, stiamo parlando proprio delle 12 Fatiche di Ercole, che dovette affrontare Eracle di Tebe, figlio di Zeus e di Alcmena.

Si narra, infatti, che durante la decima fatica, Ercole fu costretto ad attraversare la Spagna per raggiungere i possedimenti di Gerione, un mostro a tre teste, che si trovavano agli estremi confini della terra allora conosciuta, luogo in cui fondò le cosiddette Colonne di Ercole, l’odierno Stretto di Gibilterra.

Lo scontro tra Eracle e Gerione si svolse nell’Isola di Erythia, e si concluse con la sconfitta del gigante, il più forte tra i mortali.

Completata la decima fatica, Eracle dovette tornare in Grecia, per affrontare le successive sfide. Nel tragitto, attraversò l’Italia, dove pare che fondò proprio le città di Pompei ed Ercolano.

Quest’ultima, infatti, deve il suo nome – sempre secondo la leggenda – proprio al semidio figlio di Zeus, mentre il termine Pompei deriva dalla parola greca πομπή, che in italiano significa processione o corteo, quello che gli abitanti del luogo avrebbero tributato all’eroe appena giunto.

Gli storici, nel corso dei secoli, hanno escluso ovviamente questa origine leggendaria pompeiana, eppure una città come Pompei, con quello che ha dovuto subire nel fatidico 79 d.c. e ciò che è poi diventata, un luogo fermo nel tempo, sembra proprio frutto di un mito.

Come quello di Eracle.

Trova il soggiorno più adatto a te!

Controlla disponibilità

Privacy policy