Il Maggio dei Monumenti è un appuntamento fisso e attesissimo nel calendario culturale di Napoli.
Giunto alla sua trentunesima edizione, questa storica manifestazione promossa e finanziata dal Comune di Napoli trasforma la città in un palcoscenico diffuso, invitando residenti e visitatori a scoprire il suo ricchissimo patrimonio artistico e storico con occhi sempre nuovi.
Dal 2 maggio al 1° giugno 2025, Napoli si accende con un programma che, dopo aver esplorato gli elementi terra, aria e acqua nelle edizioni precedenti, quest’anno pone al centro il fuoco.
Il filo conduttore di questa edizione è racchiuso nel titolo suggestivo: “Napoli, cuore ardente, mente illuminata”, un’espressione evocata da Matilde Serao.
Questo tema non è una semplice metafora, ma l’ispirazione per un racconto collettivo che celebra l’identità partenopea, la sua capacità di rigenerarsi e la sua passionalità intrinseca.
Il fuoco è interpretato in molteplici forme: come forza di trasformazione, rinascita e conoscenza, come calore, luce, energia, come simbolo e elemento metaforico di purificazione e guarigione.
È anche il fuoco che brucia e scalda, che illumina e arde, accendendo passioni e vocazioni.
Il Maggio dei Monumenti è da sempre una festa per tutti i napoletani, ma anche un’occasione unica per i turisti di scoprire e percorrere non solo i monumenti artistici, ma anche spazi produttivi, scientifici e letterari della città.
È un invito ad accendere lo sguardo, a camminare nella bellezza e a ritrovare nella fiamma della cultura la possibilità di un nuovo inizio e una prospettiva di rigenerazione.
Di cosa parliamo in questo articolo
“Mettere a Fuoco”: mostra diffusa che Illumina la città
Il cuore pulsante del Maggio dei Monumenti è la Mostra diffusa, giunta alla sua quarta edizione.
Questa formula è particolarmente affascinante perché non prevede lo spostamento di opere d’arte, ma guida le persone a scoprire il patrimonio culturale della città attraverso prospettive inedite e sguardi diversi.
Il titolo di questa edizione della mostra è “Mettere a fuoco”, che ben si lega al tema centrale del fuoco.
La città stessa viene “scomposta e ricomposta” in vere e proprie sezioni espositive, dove il fuoco è visto e raccontato come lingue di una stessa fiamma.
Verrà esplorato in tutte le sue declinazioni: come calore, luce, energia, elemento metaforico di purificazione, elemento alchemico, simbolo, strumento di offesa e difesa, fonte di energia e passione.
La mostra è articolata in sei sezioni tematiche e due sezioni speciali, a cui si aggiunge una sezione di consigli per scoprire capolavori cittadini che rappresentano il fuoco.
Gli itinerari della mostra saranno accompagnati da studiosi, guide turistiche autorizzate ed esperti, inclusi specialisti facenti capo all’Istituto dei Castelli.
Per rendere l’esperienza accessibile, alcune visite potranno essere svolte con interprete in Lingua Italiana dei Segni (LIS) su richiesta.
I percorsi della Mostra diffusa si snodano per tutta la città, includendo luoghi legati ai vicoli del carbone e del sole, aree di fusione e creazione come il Borgo Orefici o le botteghe artigiane, e quartieri dove il fuoco è simbolo di generatore di vita, come il Moiariello o i Cristallini.
Vengono toccate anche le tappe dedicate al fuoco nella sua accezione distruttiva, legata ai bombardamenti, ai crolli e alle ferite della storia, in luoghi come il Complesso del Gesù Nuovo, il Complesso Monumentale di Santa Chiara o il Museo Filangieri, che oggi sono spazi di rinascita culturale.
Il viaggio si conclude nei castelli e nei bastioni cittadini, testimoni del fuoco come strumento di difesa e potere, come Castel dell’Ovo, Castel Nuovo e i giardini del Molosiglio.
Visite guidate della Mostra Diffusa: giorni e orari
Le visite guidate della Mostra diffusa si terranno principalmente nei weekend di maggio:
- La I sezione “Fuoco, cenere, sole nelle strade della città”. Da Caponapoli al Carbonetum” parte dalla Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli e tocca luoghi come Via Carbonara e il Lanificio. Si tiene tutti i sabati dal 3 al 31 maggio, con due partenze (10:00 e 11:00).
- La II sezione “Il fuoco che plasma, modella e … tinge” esplora il Borgo Orefici e chiese come Sant’Eligio e il Carmine Maggiore. Anche questa si svolge tutti i sabati dal 3 al 31 maggio, con due partenze (10:00 e 11:00).
- La III sezione “Il fuoco che genera” parte dalla Chiesa Santa Maria della Stella e attraversa il Borgo Vergini, Via dei Cristallini, toccando luoghi come la Cava di Vico Tronari. È in programma tutte le domeniche dal 4 maggio al 1° giugno, con partenze alle 9:30 e 10:30.
- La IV sezione “Fuoco nemico – I segni del fuoco e della Rinascita” parte da Piazza Gesù Nuovo e include visite alla Chiesa del Gesù Nuovo (con l’ordigno inesploso), Santa Chiara, il Museo Filangieri e l’Archivio di Stato. Si tiene tutti i sabati dal 3 al 31 maggio, con due partenze (10:00 e 11:00).
- La V sezione “Fuoco ardente: cura, passione e rinascita” parte dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate e include il Borgo di Sant’Antonio Abate e altre chiese della zona. Le visite sono tutti i sabati dal 3 al 31 maggio, con partenze alle 16:00 e 16:30.
- La VI sezione “Il fuoco a difesa” parte dal Belvedere di Pizzofalcone e tocca Monte Echia, le Rampe di Pizzofalcone, gli esterni di Castel dell’Ovo e Castel Nuovo, e i Giardini del Molosiglio. Si concentra sui castelli di Napoli e le mine esplosive del 1503. Queste visite si tengono tutte le domeniche dal 4 maggio al 1° giugno, con partenze alle 10:00 e 11:30.
- Le Sezioni Speciali includono “Alchimia ed eredità dell’Accademia dei Segreti” nel Borgo di Due Porte all’Arenella, ogni domenica dal 4 maggio al 1° giugno, e “Rua Catalana” dedicata alle botteghe artigiane e all’Archivio Riccardo Dalisi, in date selezionate di sabato a maggio.
La partecipazione a queste visite è gratuita ma richiede prenotazione su Eventbrite.
Cinema: Omaggio a Lynch e Makhmalbaf
Il Maggio dei Monumenti dedica ampio spazio al cinema, con eventi di rilievo internazionale.
L’evento clou è un tributo al genio visionario David Lynch, scomparso quest’anno.
La sua fiamma tornerà ad ardere in una serata-evento unica: la proiezione all’aperto dell’episodio pilota della serie cult Twin Peaks.
L’appuntamento è in Piazza del Gesù il 30 maggio alle 20:30. Non sarà una semplice visione, ma una immersione collettiva nell’incendio estetico e psichico che ha reso Lynch una figura di riferimento.
Piazza del Gesù si trasformerà per la prima volta in un grande cinema pubblico e all’aperto, per celebrare la potenza trasformatrice del fuoco bugiardo del cinema, omaggiando il regista anche del film Fuoco, cammina con me.
L’esperienza proseguirà il 31 maggio con una Maratona dedicata alla prima stagione di Twin Peaks (episodi 2-8) al Multicinema Modernissimo dalle 11:00.
Entrambi gli eventi hanno ingresso gratuito.
Un altro focus importante è la retrospettiva dedicata a Mohsen Makhmalbaf, figura centrale del cinema iraniano.
Intitolata “Mohsen Makhmalbaf: Citizen Of Cinema“, questa rassegna, a cura di Ladoc, esplora il percorso del regista, noto per saper fondere impegno civile, poesia e innovazione cinematografica.
I suoi film, realizzati anche durante l’esilio (attualmente risiede a Londra), raccontano con profondità emarginati, bambini, guerra e la condizione femminile, come nel suo film Viaggio a Kandahar, sempre con una forte sperimentazione estetica.
La retrospettiva propone una selezione delle sue opere più significative, dai primi film degli anni Ottanta alle produzioni più recenti.
Le proiezioni si tengono in varie sale di Napoli, con ingresso gratuito previa prenotazione su Eventbrite.
Saranno accompagnate da incontri e dibattiti con la presenza del regista. Alcuni titoli in programma includono Pane e fiore, Salam Cinema, Talking with Rivers, Gabbeh, Il ciclista e Viaggio a Kandahar.
Oltre alle proiezioni, Makhmalbaf terrà un workshop di regia gratuito dal 21 al 28 maggio, rivolto a giovani filmmaker under 35. Questo workshop si svolgerà all’Asilo e al Riot Studio.
Riflessioni Ardenti: Incontri, Workshop e Dialoghi Culturali
Il Maggio dei Monumenti offre un ricco programma di incontri e workshop che approfondiscono il tema del fuoco da diverse angolazioni culturali e intellettuali.
Il laboratorio gratuito di poesia contemporanea “Cenere e Lava”, curato da Bernardo De Luca e Carmen Gallo e ospitato a Palazzo Cavalcanti, invita a riflettere sulla poesia moderna e contemporanea attraverso le lenti tematiche e simboliche di cenere e lava.
Questo percorso, pensato per un massimo di 10 partecipanti, indaga il potere distruttivo e il principio vitalistico del fuoco, esplorando i concetti di fine e rinascita, macerie e riuso, e la metamorfosi della materia in relazione a trasformazioni interiori, sociali, storiche ed epocali.
Il laboratorio si articola in incontri teorici e pratici, culminando in un reading finale aperto al pubblico il 20 maggio, dopo i workshop del 3, 10, 17 e 18 maggio.
I Seminari peripatetici di filosofia antica “Fuoco che non si spegne” offrono un’esperienza intellettuale all’aperto, ispirata all’antica pratica di apprendimento ambulante.
Nel suggestivo contesto del Real Bosco di Capodimonte, quattro filosofi guideranno gli uditori alla scoperta di grandi figure del pensiero antico attraverso l’elemento del fuoco.
Gli appuntamenti includono discussioni su Empedocle (11 maggio), Platone (18 maggio), Prometeo e Vico (25 maggio), ed Eraclito (1 giugno), mettendo in luce il legame tra questi pensatori e il tema del fuoco. La partecipazione è gratuita con prenotazione.
I dialoghi “Eruzioni” pongono in dialogo geologia, storia e letteratura, esplorando come gli eventi vulcanici abbiano segnato la storia geofisica e letteraria di Napoli, contribuendo a definirne l’identità.
Questi incontri ripercorrono eventi eruttivi specifici, come le antichissime eruzioni che hanno formato il tufo (10 maggio), l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. narrata anche da Plinio il Giovane (17 maggio), l’ultima eruzione del Vesuvio del 1944 letta attraverso l’opera di Curzio Malaparte (23 maggio), e l’eruzione del 1631 vista come evento mediatico e culturale (31 maggio).
Si terranno in luoghi significativi come la Cavea di Pizzofalcone, il Real Museo Mineralogico, l’Osservatorio Vesuviano, e le Officine San Carlo, con la partecipazione di geologi, latinisti e studiosi. La prenotazione è richiesta.
Il ciclo di incontri “Scintille” racconta le molteplici forme che il fuoco può assumere, dall’astro che brucia nel sistema solare alla fiamma divina, dallo strumento di difesa al fuoco alchemico.
Gli incontri si svolgono in luoghi legati a queste diverse dimensioni. Tra i temi:
- la potenza di fuoco dei re aragonesi (10 maggio) al Museo Filangieri;
- le eruzioni solari (16 maggio) e le galassie e il fuoco primordiale del Big Bang (23 maggio) all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (con osservazione telescopica se il meteo lo permette);
- la figura di Giordano Bruno e le antiche sapienze (17 maggio) nel Complesso Monumentale San Domenico Maggiore;
- un viaggio nel sistema solare (17 maggio) a Città della Scienza;
- la storia dell’antica corsa con le fiaccole a Napoli (24 maggio) alla Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli;
- il racconto biblico di Mosè e il roveto ardente (31 maggio) all’Orto Botanico.
Anche per questi eventi è generalmente richiesta la prenotazione.
Maggio dei Monumenti in ogni angolo di Napoli
Una delle caratteristiche distintive del Maggio dei Monumenti 2025 è il suo forte accento sul policentrismo culturale.
Il programma di quest’anno è stato costruito in accordo con tutte le dieci Municipalità di Napoli, garantendo una distribuzione capillare degli oltre 320 eventi complessivi in ogni angolo della città.
Questo approccio, che vede il coinvolgimento di oltre 100 tra enti e associazioni, rappresenta un segno tangibile della vitalità culturale diffusa di Napoli.
L’obiettivo è offrire a cittadini e visitatori la possibilità di scoprire storie e luoghi meno noti, seguendo traiettorie originali.
Si vuole una città dove ogni quartiere sia un polo di attrazione, dove ogni cittadino si senta protagonista.
Questo approccio diffuso si traduce in una vasta gamma di proposte nel Programma OFF che arricchisce l’offerta principale.
Programma degli eventi delle varie Municipalità
Ogni Municipalità offre il proprio contributo, declinando il tema del fuoco in modo unico:
- La Municipalità 4 presenta “Fuoco fuori le mura“, esplorando la storia dei roghi esterni alla Napoli medievale lungo l’asse Cirillo-Carbonara-Capuana, con visite guidate (“Ad Carbonetum“), una performance (“Campus Neapolis“), e una mostra d’arte contemporanea (“Sant Antonio, il fuoco e la pelle“) che indaga la pelle come legame tra umano e animale.
- La Municipalità 5 propone “Le vie del fuoco” al Vomero, con spettacoli teatrali, reading e visite guidate che disegnano una mappa ideale dei percorsi reali e metaforici tracciati dal fuoco sull’anima di Napoli. Si potranno vedere spettacoli come L’antico amore con Maurizio de Giovanni o Fuocopadre, assistere a reading con Antonella Morea o Rosaria De Cicco, ed esplorare la Floridiana o Castel Sant’Elmo.
- Nella Municipalità 7, il progetto “Voci e volti della Settima” mira a valorizzare il patrimonio locale con il coinvolgimento della comunità, offrendo spettacoli, concerti (tra cui “Il fuoco“), visite guidate a chiese e luoghi d’arte, reading, e una mostra fotografica “Passione“, dove il fuoco simboleggia rinascita, passione e trasformazione, anche attraverso uno spettacolo-laboratorio ispirato all’Odissea.
- La Municipalità 3 propone “Fuochi di passioni: itinerari di memorie, canti e rivoluzioni“, con visite guidate tematiche che culminano in concerti o reading. Si esplorano chiese d’arte nella Sanità con un concerto, i luoghi natali di Enrico Caruso con un recital lirico “Voce Vulcanica: Omaggio a Caruso“, e luoghi d’arte e mestieri come la Cava delle Fontanelle con un reading e musica.
- San Giovanni a Teduccio (Municipalità 6) ospita “FUOCOTAMMORREMADONNE“, una celebrazione dell’anima popolare di Napoli attraverso musica, danza, storia e il tema del fuoco, con concerti di musica popolare e danze tradizionali all’ombra del Vesuvio. Include laboratori di danze, mostre video-fotografiche e visite teatralizzate.
- La Municipalità 10 a Bagnoli propone “Rosso Napoletano“, un progetto ispirato all’album di Tony Esposito che evoca le colate di fuoco dell’altoforno dell’Italsider, celebrando la passione e l’anima di Napoli attraverso la musica, con incontri, visite e il concerto finale di Tony Esposito.
- La Municipalità 2 presenta “Napoli città ardente“, una rassegna che lega i vulcani partenopei al fuoco della fede con una mostra di science art “Fuoco Sacro” di Marina Iorio, spettacoli teatrali e visite guidate in luoghi significativi, esplorando temi come il Borgo Orefici, Rua Catalana o Santa Chiara.
- Nella Municipalità 1, “Luci e fiamme: Napoli tra memoria, passione e rinascita” offre spettacoli teatrali incentrati sulla passione, la gelosia, la figura del mangiafuoco, il tango e l’Inferno dantesco, oltre a visite guidate nel Parco Virgiliano, con la sua vista sulle coste di tufo.
A completare il quadro, diverse Aperture Straordinarie renderanno accessibili luoghi specifici per l’occasione, come il Polo delle Arti Caselli Palizzi (laboratori ceramica), la Galleria Storica dei Vigili del Fuoco, il MOArt Museo dell’Arte Orafa, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte (spesso in concomitanza con gli eventi “Scintille”), l’Antica Manifattura Ceramica F.lli Stingo, l’Orto Botanico, il Museo Hermann Nitsch, e chiese storiche per conversazioni sull’arte del bronzo o dell’argento.
Molti degli eventi in programma sono a ingresso gratuito, ma la prenotazione è spesso obbligatoria, in particolare tramite la piattaforma Eventbrite.
Ti aspettiamo da Napoliving!
Data la ricchezza e la diffusione degli eventi del Maggio dei Monumenti 2025 attraverso tutte le dieci Municipalità di Napoli, scegliere una posizione strategica per il tuo soggiorno è essenziale per poterne godere appieno.
Alloggiare nel centro della città offre un accesso privilegiato a molti dei luoghi centrali della Mostra Diffusa e degli incontri principali, rendendo più agevoli gli spostamenti.
Dal centro storico, è più semplice raggiungere le diverse zone toccate dal vastissimo programma.
Potrai partecipare alle visite nel cuore antico, esplorare le Municipalità più periferiche con maggiore facilità logistica e rientrare comodamente a fine giornata.
Avere una base confortevole nel centro ti permette di massimizzare il tempo dedicato alla scoperta e all’immersione nella vibrante atmosfera culturale che animerà Napoli per tutto il mese di maggio.
Per questo ti aspettiamo nelle nostre camere di Napoliving, comode e accoglienti, in posizione strategica per vivere il Maggio dei Monumenti a pieno!

Sara Daniele, copywriter, blogger, travel marketer. Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Napoletana di origine e di indole, ho vissuto per due mesi a Londra e una parte del mio cuore è rimasta lì. Mi sento cittadina del mondo, ma l’odore del caffè mi riporta sempre a casa. Ho trovato la mia dimensione nel blogging e nei social media, perché uniscono le tre cose che più mi piacciono: le parole, le connessioni umane e la comunicazione.